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In visita da… ADAS: musica e arti di strada

24 Maggio 2019 ore 15:06

La rubrica “In visita da…” arriva alla ventisettesima puntata: continua a ritmo serrato il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Dalle ceramiche innovative di Mesolab, esattamente un anno fa, siamo poi andati ad esplorare la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens, abbiamo anche conosciuto Sophia, lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative e  Cozinha Nomade, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio, per fermarci, temporaneamente, al bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria.

Anche oggi restiamo a Bari per incontrare i ragazzi di ADAS, l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale.

Nata dalle esperienze personali dei componenti del gruppo musicale Bari Jungle Brothers, ADAS Accademia delle Arti di Strada si fonda su un’importante vocazione: dare una speranza a tutti coloro che vogliano affacciarsi e lavorare nel mondo della musica, ma non ne hanno la possibilità. Un progetto di inclusione sociale, quindi, che il presidente Nicola Antonacci definisce “collettivo” e ingloba nelle sue numerose attività consulenze artistiche, produzione di dischi, studio di registrazione e attività laboratoriali in tutti i settori che si interconnettono con l’universo musica.

Ad un anno dalla sua nascita, ADAS oggi rappresenta un punto di riferimento per tanti ragazzi, soprattutto residenti del quartiere Libertà dove la giovane realtà ha sede, auspicando a diventarlo oltre i confini territoriali grazie ai grandi progetti già in cantiere. Siete curiosi? Nel video molti più dettagli!

Il viaggio dello Staff alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage e spoilerare i protagonisti!