Blog

Kaufman racconta “Lucca Comics: a distanza siderale dalla torre di controllo”

16 Dicembre 2019 ore 11:18

Continuando a condividere i racconti delle esperienze straordinarie della Comunità PIN, oggi vogliamo darvi un assaggio di come è andato l’Accompagnamento PIN @ Lucca Comics. Questa volta, la prospettiva non è quella dello staff, ma a scrivere il resoconto della kermesse è Kaufman, uno dei progetti protagonisti e beneficiari di questa visita professionale svoltasi dal 31 ottobre al 2 novembre.

Buona lettura!

LUCCA COMICS: A DISTANZA SIDERALE DALLA TORRE DI CONTROLLO

La Nasa ci ha insegnato ad andare sulla luna

ma non a tornare sulla terra

Neil Armstrong

Da sempre amiamo le storie e non potevamo che finire al Lucca Comics con una massa informe di persone, un brusio costante, la pioggia e code, code, code di gente ovunque!

Siamo abituati a stare nella folla, frequentiamo i festival e aspettiamo con pazienza il nostro turno in coda fuori da un cinema, da un teatro o al firma copie dei nostri autori preferiti ma Lucca è diversa: le mura di cinta sono un anello all’interno del quale è disegnata una dimensione altra e ogni cosa non è mai così scontata come sembra.

Viaggiamo e ci piace scoprire quello che si nasconde dietro ogni luogo, la mobilità è una ricchezza e un lusso che coltiviamo con tenacia, qualcosa che rende la routine una culla in cui rifugiarci quando siamo stanchi; ma Lucca non è grande, le strade sono le solite eppure è una città ricca di mondi in cui si macinano chilometri senza alcun ausilio tecnologico perché i telefoni sono in tilt, ci si perde di continuo e agli appuntamenti non è possibile arrivare puntuali perché per percorrere cinquecento metri il ritmo è quello delle processioni della settimana santa.

Il caos del Lucca Comics ha messo in crisi anche noi, ebbene si, eppure, al ritorno, tutto questo – eccetto un sano e legittimo rifiuto per la folla – non ci ha fatto esitare un attimo nel dire: ‘ci tornerei ancora e ancora!’.

La gioia di vedere, in persona, protagonisti di fiabe, serie tv, imprecisati film e fumetti si mescola a quel sentimento nostalgico che ti spinge, per una foto, tra le braccia di un ghostbuster solitario e malinconico che si aggira tra i più trendy Joker; che ti fa lanciare un occhiata sdegnata al ragazzo che cita Big Bang Theory davanti al divano di Friends; che ti fa scoprire protagonista di un’involontaria gag quando ormai, nel pieno dell’atmosfera Comics, vedi due giovanotti muniti di casco e ti lanci nell’ipotesi: ‘Power Ranger!’, per poi ascoltare ‘We’re up all night to get lucky …’ e scoprire che i due non possono che essere i Daft Punk, poco male … sei entrato nel mood e questo basta!

Parate di Cosplayer, milioni di fumetti, supereroi che sfidano la pioggia all’interno delle mura di Lucca, una location unica e fiabesca. Aria di festa, gioco e tanti autori, disegnatori, grandi maestri a incontrare il pubblico.

Una dimensione unica vissuta con un gruppo che conosce l’amore per il proprio progetto e l’infaticabile entusiasmo di chi cerca di fare della propria passione il proprio lavoro, questi sono stati Aldo e Giacomo, Alessandra, Francesca e Marco, Luciana, Ludovico, Michele, Roberta e Francesca, Davide e Maria; anche loro in coda, sotto la pioggia, immersi in un’avventura unica dalle trame fittissime senza i quali sarebbe stato impossibile vivere così serenamente giornate di enorme caos nel quale ci siamo continuamente aiutati a fare ordine guidati dallo sguardo sornione di Gianluca.

A incorniciare questo bel quadro un momento unico: la passeggiata con Alessandro Bilotta per le vie di Lucca ‘come Mercurio e Ottone’ tra le vie di Roma a programmare il futuro di Kaufman, a immaginare di portare la sceneggiatura del fumetto in Puglia per scrivere nuove storie e insegnare come fare a raccontare sempre la stessa storia: quella dell’essere umano, di noi stessi e degli altri che, in fin dei conti, non è mai la stessa.

E al rientro ti ritrovi a canticchiare:

… Though I’m past one hundred thousand miles

I’m feeling very still

And I think my spaceship knows which way to go …