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StartOpera – dall’idea alla start up: il racconto di Opera Coworking

17 Dicembre 2018 ore 10:47

Torniamo a pubblicare i racconti delle esperienze straordinarie dellaComunità PIN!

Oggi è la volta di Opera Coworking, lo spazio di coworking per forme di lavoro agile nel comune di Gioia del Colle in provincia di Bari, che con molto entusiasmo e attraverso un racconto molto dettagliato ci parla dell’evento “StartOpera – dall’idea alla start up” svoltosi agli inizi del mese di dicembre. Presenti, tra gli altri, anche i ragazzi di Adam’s Hand e Climb 3D!

Non sveliamo altro: lasciamo la parola ai protagonisti per raccontarci il loro primo evento!

Nella splendida cornice del Chiostro Comunale di Gioia del Colle, si è svolto lunedì 3 dicembre “StartOpera- dall’idea alla start up”.

Il team di Opera coworking ha raggiunto così il primo obiettivo del percorso PIN: un evento in cui presentare non tanto la realtà del coworking, quanto i risultati che si possono raggiungere in uno spazio del genere. L’obiettivo di Opera, il nostro obiettivo, infatti, è quello di diventare contenitore e ponte. Dove un’idea può passare dalla testa degli innovatori alla realtà del mercato. Dove trovare sinergie, collaborazioni e collaboratori, competenze e conoscenze.

E per spiegarlo ai numerosissimi presenti, giovani, curiosi, futuri coworkers e collaboratori, abbiamo strutturato la serata come una sorta di percorso. Siamo partiti dal concetto di start up, mostrando come l’imprenditoria innovativa nel meridione esista e come si stia invertendo il processo che finora portava le menti brillanti dal sud altrove. Per arrivare a parlare dei protagonisti, degli strumenti, degli investimenti. Fino a giungere all’importanza della collaborazione. E quindi degli spazi.

E per farlo abbiamo invitato alcuni tra gli esempi più virtuosi che la Puglia offre in tema di start up. Il primo a prendere la parola è stato Giovanni Zappatore, CEO e fondatore di BionIT Labs, la start up Leccese che applica le tecnologie informatiche alla bionica. Insieme al suo collega Domenico Tinella, mechanical designer, ci ha presentato la loro invenzione “Adam’s Hand” con la quale hanno vinto il Bando PIN, la StartCup Puglia 2018 ed il premio Digital Magics nell’edizione DigithOn 2018. Subito dopo è stata la volta di The Digital Box ed i co fondatori Francesco Elmi e Antonio Perfido hanno presentato la loro realtà che da star up nel 2013 è diventata oggi una società per azioni, con 400 agenzie presenti in 4 continenti. Una società di digital mobile marketing che tra i loro prodotti vanta ADA, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza digitale, che è nata e si espande di anno in anno grazie a dei professionisti che non smettono di guardare oltre. E dall’incontro di professionisti lungimiranti dal team sempre in espansione nasce anche Carepy, terzo ospite, un servizio digitale che gestisce i farmaci e le terapie della famiglia permettendole di migliorare la qualità della vita dei malati e di chi li assiste. Fabiola Papagna, Customer care ed Ilaria Lia, communication manager, hanno parlato dell’impatto della loro app, vincitrice tra gli altri premi del “premio dei premi dell’innovazione” conferito al Quirinale da Sergio Mattarella nel 2016.

Ed il percorso della serata si è incanalato poi in un solco già scavato dalle testimonianze precedenti: la collaborazione. Abbiamo invitato due realtà che, partendo proprio dalla collaborazione, fungono da intermediari per lo sviluppo delle nuove idee: FabLab Poliba -un Laboratorio di Fabbricazione Digitale e Coworking situato all’interno del Centro Tecnologico cogestito da Politecnico di Bari, Comune di Bitonto e FabLab Bitonto- e Colla -Coworking di Altamura. Entrambi hanno presentato uno dei risultati nati negli spazi. All’interno del FabLab Valentino Sangiorgio e Luigi Moretti hanno sviluppato Climb3D, un progetto di produzione di prese di arrampicata con il quale hanno vinto il Bando PIN. E da Colla è nato il Cineclub Formiche Verdi, un circolo di cultura cinematografica che ha ormai battezzato un appuntamento fisso per cinefili e non.

Relatore della serata sarebbe dovuto essere Francesco Boccia, deputato, ex Presidente della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione alla Camera, e nostro ospite in qualità di Presidente e Fondatore di DigithOn, la start up competition alla sua seconda edizione a Bitonto. Impegni istituzionali l’hanno trattenuto in Parlamento, ma ci ha invitato un video con il quale abbia,l dato il via alla serata. E noi concludiamo il nostro racconto con le sue parole, invito per tutti i giovani e sprono per noi di Opera per raggiungere i nostri obiettivi.

“Ai giovani dico non mollate, insistete, andate avanti. Se noi facciamo massa critica, dimostriamo che la Silicon Valley si può fare in Puglia, dipende dalla capacità che noi abbiamo di mettere dalla stessa parte giovani che hanno idee.”

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In visita da… Lo.Ft tra fotografia, editoria e formazione

07 Dicembre 2018 ore 13:02

Tappa numero 18 per il viaggio dello Staff di PIN in giro tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Nelle precedenti puntate vi abbiamo raccontato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso.

Oggi, dopo aver esplorato in lungo e in largo la Puglia, siamo tornati a Lecce per scoprire uno spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione a conclusione del suo primo anno da progetto PIN: vi presentiamo LO.FT, il regno della fotografia leccese che, partendo da questa passione, sviluppa le sue attività e i suoi servizi esplorando anche il mondo dell’illustrazione.

Così Lo.ft, ci dicono Alice e Francesca, è editoria con una libreria specializzata, mostre fotografiche, corsi di formazione annuali che guardano verso l’evoluzione in percorsi formativi più lunghi e avanzati, eventi musicali oltre che caffetteria e occasioni di socializzazione e relax. Il tutto, nel cuore della città di Lecce.

Nello specifico, però, di cosa si tratta? Quali saranno le attività e i servizi che vi abbiamo accennato? La parola alle direttrici artistiche di questa interessante giovane realtà!

La rubrica che racconta, attraverso il volto e la voce dei suoi protagonisti, ciò che è stato possibile realizzare nel primo anno da Vincitori continua: scoprirete le prossime tappe, le anticipazioni e i sorrisi delle giovani realtà sul profilo Instagram dello Staff di PINFollow us!

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Gestione delle spese e corretta comunicazione dei progetti PIN: il Toolkit anche a Bisceglie

05 Dicembre 2018 ore 15:04

Come e quali spese rendicontare? Loghi e diciture sono obbligatori, ma dove e quando vanno inseriti? Ecco alcune delle domande frequenti tra i Vincitori PIN!

Per questo motivo, si riprende a proporre il Toolkit più gettonato di sempre e che coinvolge tutta la Comunità PIN. Di qualsiasi cosa tratti la vostra giovane realtà, infatti, le regole e le linee guida che verranno esposte in questo workshop interessano tutti voi indistintamente!

Non parleremo solo di loghi e di comunicazione dei progetti finanziati, ma risponderemo a domande tipo come e perché impatta l’utilizzo di loghi e diciture sulla rendicontazione dei progetti? Come gestire e documentare le spese per impostare una corretta gestione delle spese? Perché i due argomenti sono strettamente correlati? L’appuntamento con il workshop interattivo per rispondere a tutti questi quesiti – e molti altri – è fissato per lunedì 17 dicembre dalle ore 15.30 presso Coworking Sophia Vincitore PIN, in via Monte S. Michele 44 a Bisceglie.

Ringraziamo Ettore, Anna Claudia e Giuseppe per l’ospitalità e vi aspettiamo numerosi: non dimenticate, però, di iscrivervi qui perché il Toolkit, come sempre, è a numero chiuso!

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PIN @ PNI: un bel risultato per le giovani realtà innovative pugliesi!

03 Dicembre 2018 ore 11:38

La Comunità PIN torna a casa dalla XVI edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) con un premio speciale: è infatti la protesi di mano Adam’s Hand con il team BionIT Labs ad aggiudicarsi il Premio Speciale G-Factor, ovvero la possibilità di accedere tra i primi 10 progetti settore life sciences innovation che avranno la possibilità di essere parte integrante del nuovo incubatore-acceleratore promosso dalla Fondazione Golinelli di Bologna.

È entusiasmante per tutta la comunità PIN e per tutti i pugliesi che questo risultato sia stato conseguito nel settore dell’ingenerai biomedica che sta conoscendo l’evoluzione più impetuosa e gli impatti sociali più positivi sulla medicina e sulla salute”, commenta con entusiasmo Raffaele Piemontese,assessore regionale alle Politiche giovanili, facendo un bilancio di un percorso culminato con la partecipazione al PNI svoltosi a Verona il 29 e 30 novembre scorsi, dove si sono concentrate almeno quattro start up per ognuna delle 15 regioni in gara.

Come vi abbiamo raccontato, il percorso è iniziato mesi fa con la “PIN edition” di Start Cup Puglia, la storica gara di piani d’impresa promossa da ARTI Puglia e Politiche Giovanili della Regione Puglia, aperta per l’undicesima edizione esclusivamente alle realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo vincitrici del bando a sportello PIN, ampliando di fatto anche le modalità e le azioni di accompagnamento mirate al follow up d’impresa.

Tre le giovani realtà vincitrici di Start Cup Puglia 2018 il 29 novembre scorso sono partite alla volta del PNI e hanno sfidato altre 56 startup innovative negli ambiti Industrial, Ict, Life Sciences e Cleantech&Energy: Adam’s Hand, la protesi di mano mioelettrica dotata di un rivoluzionario meccanismo che consente la presa adattativa, con un team leccese composto da Giovanni Zappatore, Dario Pianese e Duilio Madaro; Miracle, lo specchio intelligente per il monitoraggio di parametri vitali e la prevenzione di malattie cardiovascolari, con il team composto da Gianluca Zaza e Vincenzo Pasquadibisceglie prossimi alla firma, Pin Bike, il kit che trasforma qualsiasi bicicletta in una smart bike, con il team di Corato, in provincia di Bari, composto da Nico Capogna, Davide Di Bisceglie e Claudia Ostuni.

I tre team hanno così avuto la possibilità di esporre i loro prototipi nella prima giornata di PNI durante la fiera di Verona Job&Orienta, alternando l’esposizione con una sequenza serrata di 59 pitch di ogni startup finalista delle Start Cup regionali, e, nella giornata del 30 novembre presso la Camera di Commercio di Verona, hanno atteso il verdetto finale.

Grande riscontro per Adam’s Hand, presentata per la prima volta al pubblico e agli investitori nella sua versione beta. Ed è per l’alto potenziale, la velocità di creazione del team e di sviluppo del prodotto ad alto impatto tecnologico e sociale che il numeroso e giovane team di BionIT Labs è stato premiato dalla Fondazione Golinelli – ente di ricerca, formazione e divulgazione con sede a Bologna che attraverso le sue azioni e in un grande opificio promuove il connubio tra imprenditoria e vari ambiti di intervento – con il premio G-Factor, per il primo anno dedicato alla life sciences innovation. Il riconoscimento consiste nell’accesso ad incontri “one to one “con esponenti del mondo scientifico, industriale e venture capital per la fase finale della selezione per 10 team del settore life sciences che riceveranno complessivamente 1 milione di euro e parteciperanno al programma di accelerazione della Fondazione.

Ecco la motivazione ufficiale comunicata personalmente ai vincitori dall’ente promotore: “Nonostante il mercato sia molto complesso ed il progetto sia notevolmente sfidante, si premia la capacità del giovane team di realizzare una protesi ingegneristicamente avanzata che consente la semplificazione del controllo dei movimenti ed un vantaggio su peso, dimensioni e costo della protesi.”

Si torna quindi a casa con un bel risultato, carichi di insegnamenti, esperienze e l’auspicio di arrivare per Adam’s Hand tra i primi 10 di questo importante bando.

In bocca al lupo al team, ad majora e alla prossima competition!