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Copertina del post “Dalla Puglia al Veneto, andata e ritorno con l’olio extravergine di oliva”

“Dalla Puglia al Veneto, andata e ritorno con l’olio extravergine di oliva”

28 Giugno 2021 ore 16:13

La scuola non è soltanto fatta di lezioni, libri e compiti, soprattutto è luogo in cui creare occasioni di incontro e di scoperta. La conoscenza si realizza in maniera significativa anche attraverso la creazione di connessioni tra realtà diverse, a volte anche in maniera inaspettata, e la capacità di generare relazioni con l’esterno.
Di quest’anno scolastico che si è appena concluso, un anno fatto anche di tante modalità inedite di apprendimento e in cui anche grazie alla tecnologia alcune distanze si sono accorciate, vogliamo condividere il racconto in prima persona di Antonio e Lucia, fondatori di Adopt me, impresa PIN attiva nella promozione dell’agricoltura pugliese.

Antonio e Lucia infatti, da veri e propri ambasciatori della Puglia, si occupano hanno strutturato la loro impresa sulla commercializzazione dell’olio extravergine attraverso un’interessante meccanismo di adozione di alberi di ulivo secolari, così da offrire alle aziende agricole pugliesi un ulteriore canale di vendita del loro prodotto. La sfida infatti, oltre che sulla qualità del prodotto, anche e soprattutto sulla possibilità di intercettare nuovi clienti. Ma cosa c’entra tutto questo con la scuola?
Lasciamo loro la parola per farci raccontare, in prima persona, come è andata un’esperienza particolarmente significativa e che inizia con la lettera di una maestra di una scuola di un piccolo paese del Veneto.

“Cari Antonio e Lucia,
vi scrivo di getto, con ancora l’emozione, fresca fresca, vissuta stamattina con la consegna delle bottigliette d’olio, poi con calma scriverò un articolo per il sito della scuola, e vi manderò anche quello.
Ho conosciuto Adopt me Italy tramite un articolo pubblicato su una rivista cui sono abbonata, Città Nuova: l’idea mi è piaciuta, e con la mia famiglia abbiamo subito adottato un ulivo, chiamato Oceano.
In seguito, ho pensato di proporre questa iniziativa nella scuola dove insegno, nelle due classi quarte della Primaria di Torrebelvicino.
Inizialmente, pensavamo con le colleghe di inserire l’adozione in un progetto sulle emozioni, attuato nelle due classi in seguito ad un evento triste, in quanto l’albero di per sé è un concentrato di significati simbolici importanti: collega cielo e terra, tiene le radici ben salde per slanciarsi in alto, si fa custode della natura e scrigno di saggezza. Poi ci siamo rese conto che il progetto poteva avere risvolti ben più ampi, coinvolgendo in maniera trasversale diverse discipline: geografia, per individuare dove si trovano gli ulivi, immaginare il percorso per raggiungerli, conoscere una regione con climi e paesaggi diversi; scienze e tecnologia, per sapere come si coltiva un ulivo, come si raccolgono le olive e come si ottiene l’olio, quali tecniche innovative si possono utilizzare per un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e dell’uomo, come combattere problemi legati ai parassiti e ai cambiamenti climatici; educazione civica, nell’individuare comportamenti rispettosi e un modo etico di fare economia…un discorso importante riguarda la sana alimentazione, di cui l’olio extravergine è uno dei capisaldi…. E così via, l’adozione di un ulivo ci poteva aprire mondi infiniti di discussione e conoscenza.

Una volta preso contatto con voi, e presentata l’idea ai rappresentanti dei genitori, abbiamo coinvolto i bambini, che si sono impegnati a portare ognuno qualche piccolo risparmio, in modo da “responsabilizzarli”.
La cifra raccolta bastava ad adottare due alberelli di taglia piccola… è stata una sorpresa quando ci avete presentato i nostri “giganti”!! Hermione e Salvalbero, come hanno deciso di chiamarli i bambini, due grandi e maestosi alberi secolari, davvero solenni!!
Il giorno dell’adozione è stato emozionante. I bambini, in classe, si sono collegati con i compagni dell’altra sezione (in tempi di restrizioni, anche vedere i propri amici in questo modo è stato suggestivo!) e con voi, Antonio dal campo, Lucia dall’ufficio. Magie della tecnologia, che può annullare (quasi) qualsiasi distanza.

 
Antonio sei stato bravissimo a spiegare in modo chiaro e semplice molte cose sulla vita degli ulivi, e a rispondere alle domande che i bambini non finivano più di fare. Lucia, li hai incantati con il racconto dell’oliva perduta…hai sentito che applauso ti hanno dedicato!
Ci siamo lasciati con l’entusiasmo di un cammino appena iniziato, la prima puntata di una serie interessantissima. I bambini quel giorno sono usciti da scuola con in mano il Certificato di Adozione al grido di “Andiamo in Puglia!!”
Intanto, ci avete preparato appositamente una quantità di piccole-grandi bottiglie di prezioso olio, con tanto di etichetta stampata appositamente, giusto giusto in tempo per consegnarlo l’ultimo giorno di scuola. I bambini hanno aspettato con impazienza l’arrivo del “loro” olio, e sono stati felicissimi!! Siete stati troppo bravi, perché la somma che vi abbiamo inviato davvero non bastava a coprire le spese! Però avete toccato il cuore dei nostri bimbi e, di riflesso, delle loro famiglie.
Qualcuno ha addirittura programmato di venirvi a trovare durante le vacanze…di sicuro ci si rivedrà presto, magari al momento di portare le olive al frantoio, il prossimo anno scolastico.
Anche le mie colleghe sono state contente dell’iniziativa, e vi ringraziano per il dono dell’olio.
State facendo una cosa importante, e la state facendo nel migliore dei modi. Spero che possiate lavorare con molte altre scuole, perché è nei nostri bambini che possiamo coltivare un mondo più bello e giusto.
A presto!!”

Antonio: Questa lettera della maestra Giovanna ci ha riempito di felicità e soddisfazione, perchè ci ha fatto toccare con mano che i sapori della nostra Puglia sono arrivati intensi fino in Veneto, a Torrebelvicino, piccola cittadina in provincia di Vicenza. L’energia positiva della condivisione ha prodotto un’onda carica di curiosità e meraviglia. Sapete perché? Bene, perché oggi in Puglia ci sono Hermione e Salvalbero, i due ulivi adottati dai bambini di Torrebelvicino, nell’agro di Corato presso una delle aziende agricole che fanno parte del progetto.
Lucia: È stato per noi un traguardo importante e significativo, toccare con mano la sensibilità delle insegnanti, faro educativo, per i bambini di oggi che saranno uomini e donne consapevoli domani, arricchiti da un’esperienza nuova, disarmante, ricca di scoperta e di ammirazione. Abbiamo avuto l’occasione di raccontare il nostro lavoro agli alunni e, seppur attraverso uno schermo, permesso loro non solo di immaginare, ma più semplicemente di condividere e far conoscere la vita di in un campo di ulivi, l’emozione della fioritura, l’evoluzione del fogliame, delle tecniche di lavorazione. Non solo immaginare ma concedersi l’opportunità di scegliere e scoprire. Oggi ogni singolo alunno ha con se una bottiglia di olio, prodotto dai due ulivi adottati, ma tanto più un sogno vestito da promessa, venire qui in Puglia a visitarci e ad abbracciare i due piccoli ulivi. Noi li aspettiamo a braccia aperte.

Copertina del post Wosh: un brevetto per migliorare i servizi alle lavanderie

Wosh: un brevetto per migliorare i servizi alle lavanderie

08 Giugno 2021 ore 16:45

Ad un anno dalla vittoria, ecco che arriva un’altra bella notizia: Wosh, l’app che digitalizza il processo di gestione e fruizione delle lavanderie artigianali con base a Lecce, deposita il brevetto per proteggere le principali novità tecnologiche e pone le fondamenta per gli sviluppi futuri!

Ed è così che ci comunicano la crescita del progetto, attraverso un comunicato stampa che spiega il funzionamento dell’app, gli sviluppi messi a punto nonostante l’anno di difficoltà e il futuro lancio sul mercato.

Buona lettura!

WOSH: L’APP CHE DIGITALIZZA E MIGLIORA I SERVIZI DELLE LAVANDERIE

Nata grazie al Bando PIN della Regione Puglia, dopo un anno ha già depositato un brevetto ed è pronta per essere lanciata sul mercato

Lecce – A un anno di distanza dal “via” ha già depositato un brevetto ed è pronta per essere lanciata sul mercato: è WOSH, un’app mobile che digitalizza il processo di gestione e fruizione delle lavanderie artigianali, assicurando una maggiore tracciabilità degli abiti che vengono consegnati.
WOSH è un progetto dell’azienda Leccese Futura Srls, costituita a giugno 2020 grazie al finanziamento del bando PIN – Pugliesi Innovativi della Regione Puglia. Figlio di un’idea di due fratelli, Stefano e Fabio, cresciuti nella storica lavanderia di famiglia, WOSH coniuga la loro esperienza nel settore con gli studi ingegneristici di Stefano e la passione per la tecnologia di Fabio, accettando la sfida di dotare le piccole realtà artigianali di strumenti digitali orientati al miglioramento di quei servizi essenziali in una società sempre più connessa.

Nello specifico, WOSH si pone l’obiettivo di favorire l’automazione dei principali servizi offerti dalle lavanderie artigianali, digitalizzando il sistema di ricezione ed evasione degli ordini e consentendo al cliente di monitorare lo stato di lavorazione dell’indumento attraverso un’applicazione mobile, limitando il periodo di giacenza dei capi e ottimizzando le modalità di interazione attraverso notifiche push in real-time, eludendo il rischio di smarrire gli abiti. Il progetto è cresciuto in corso d’opera, andando oltre i deliverable inizialmente previsti con l’Integrazione di funzionalità atte a potenziare le prestazioni della piattaforma quali: il servizio di ritiro veloce che permette ai clienti di pianificare orario e data del ritiro in lavanderia degli indumenti pronti, la funzione “Urgenze” che consente di richiedere una maggiore priorità nella lavorazione di uno o più indumenti; lato backend invece sono stati integrati grafici e tabelle utili al gestore della lavanderie a monitorare in maniera semplice e veloce lo stato delle lavorazioni previste, il reporting di quelle pregresse e l’andamento dei ricavi.

È stata inoltre già avviata un’azione di potenziamento della brand awareness con la creazione di una landing page dedicata.

Quanto sviluppato con il progetto WOSH è stato oggetto di brevetto per invenzione industriale presentato in data 19 Marzo 2021, a circa un anno dalla fondazione della società; il brevetto oltre a proteggere quelle che sono le principali novità tecnologiche proposte da WOSH, pone le fondamenta per gli sviluppi futuri.

Wosh è presente sui social e sul sito www.wosh.it.

Copertina del post #AccompagnamentoPIN: il programma di giugno

#AccompagnamentoPIN: il programma di giugno

03 Giugno 2021 ore 11:28

Tornano i servizi digitali di #accompagnamentoPIN con un fitto programma di incontri utili ai Vincitori e non solo!

Giugno infatti sarà un mese ricco di appuntamenti con lo staff tra Q&A – massimo 10 persone in videoconferenza per poter approfondire specifiche domande e dubbi legati alla realizzazione e gestione dei progetti finanziati – Toolkit – webinar informativi – e Networking settoriali.

Novità anche per i temi da approfondire, ecco che ve li spieghiamo di seguito:

  • Lunedì 14/06/2021, ore 11:00

Q&A con lo Staff: Rendicontazione e gestione delle spese progettuali (max. 10 partecipanti)

  • Martedì 15/06/2021, ore 16:30

PIN Toolkit: Come racconto il mio impegno? Strategie per la comunicazione sociale

  • Mercoledì 16/06/2021, ore 16:00

PIN Networking: Imprese culturali e turistiche – Orientarsi nel settore

  • Giovedì 17/06/2021, ore 15:00

PIN Toolkit: Fatturazione operazioni con l’estero e linee guida per gli acquisti on-line

  • Martedì 22/06/2021, ore 17:00

PIN Networking: Q&A con lo Staff di Puglia Sviluppo: il bando TecnoNidi

  • Mercoledì 23/06/2021, ore 11:00

PIN Toolkit e Q&A con lo Staff: Workshop e Q&A sulla corretta comunicazione dei progetti finanziati

  • Giovedì 24/06/2021, ore 15:00

PIN Toolkit: Corretta gestione e rendicontazione del finanziamento PIN

Corri a prenotare il tuo posto!