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In visita da… Folklore Elettrico: uno studio creativo per raccontare riti e tradizioni pugliesi

13 Novembre 2020 ore 16:29

Nonostante le restrizioni, continua la rubrica “In visita da…”, il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Dopo le prime due puntate post lockdown con Manuel e Nico di Nato con lo Zaino per ripartire con gli itinerari turistici personalizzati e dare una spinta al turismo nella nostra regione e Hanna di Eduvita, lo spazio educativo e formativo per over 50 che agevola le relazioni intergenerazionali, siamo tornati a Bari per continuare ad esplorare ed aggiornare le informazioni con i nuovi progetti e le azioni che i Vincitori PIN  hanno messo in campo per combattere l’emergenza.

Ecco un piccolo recap dei protagonisti e degli argomenti delle 38 visite pre-emergenza: le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco, iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics, la piattaforma web di matching tra artisti e proprietari di casa per eventi privati Casereshow, Bottega d’arte RoMa, il laboratorio che tra workshop e collaborazioni rivaluta il mestiere del decoratore, e il laboratorio di produzione artigianale artistica di alto livello, il recupero di tronchi altrimenti destinati al macero, la diffusione della cultura del legno pugliese Legno di Pugliae il brand che promuove l’arte sartoriale fai da te Neosartoria. Non dimentichiamo, invece, che in archivio c’erano già Docus Il Teatricolo dei Fattapposta, ma – visto lo stravolgimento degli ultimi mesi – promettiamo di recuperarle con le attività non appena possibile.

Tornando a Bari, oggi vi portiamo nello studio creativo Folklore Elettrico dove Jime e Marco raccontano rituali e tradizioni del territorio pugliese attraverso l’arte in maniera davvero originale.

Il progetto, come ci spiegano i protagonisti nel video, è focalizzato su storytelling “multimodale” dei riti e delle tradizioni del territorio con focus sul punto di vista dei diversi artisti che vi partecipano. Lo scopo principale è quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo della cultura e al patrimonio materiale e immateriale della regione Puglia.

In un anno di progetto, molte collaborazioni con altri PIN: da Talea Aps, Apulia Center of Art and Tecnhology e il Ruggito della Gru. Non solo: l’attività principale del progetto, che prevedeva la realizzazione di un Festival dal vivo nel periodo, ahinoi, del primo lockdown ha portato ad uno stravolgimento di intenti. “Un’occasione di riflessione per dare frutto al lavoro svolto” ci confessa Marco che ha visto trasformare l’attività progettuale in un archivio digitale.

Futuro Arcaico, stesso nome del Festival, è ora un grande museo virtuale di visioni di artisti pugliesi e non che hanno così raccontato il territorio attraverso svariate forme di linguaggio. Come funziona? Questo è solo uno spoiler: per saperne di più, la parola ai protagonisti!

Il tour dello Staff di PIN alla scoperta della Comunità PIN si fermerà per un po’ con un’altra puntata in cantiere che sarà pubblicata al più presto. Su Instagram e su Facebook però, continua la scoperta e la condivisione delle attività dei Vincitori e la raccolta di manifestazioni di interesse: vuoi essere tu il protagonista delle prossime puntate? Vuoi raccontarci come hai affrontato il lockdown e come hai “sconfitto” il virus? Scopri come fare qui!

Copertina del post SlowFest – Esplorazioni e Arti in escursione con iBicipedi

SlowFest – Esplorazioni e Arti in escursione con iBicipedi

03 Novembre 2020 ore 16:02

Non solo iniziative digitali per fronteggiare questo periodo: iBicipedi, infatti, hanno colto l’esigenza di molti escursionisti e così hanno organizzato un vero e proprio festival all’aria aperta e a distanza di sicurezza!

Replicabile quanto prima, rispondendo alla domanda della loro Community, Giovanni, Vincenzo e Riccardo ci raccontano l’incredibile esperienza vissuta durante gli ultimi due weekend di ottobre con SlowFest – Esplorazioni e Arti in Paesaggi Murgiani, un minifestival “inno alla lentezza”.

Un’esperienza intensa ed entusiasmante che arriva in un periodo difficile, ma con la voglia di continuare a proporre iniziative ed eventi in totale sicurezza!

Di seguito il resoconto di Giovanni, pillole di momenti salienti e le modalità per continuare a seguire questa giovane impresa.

SlowFest – Esplorazioni e Arti in Paesaggi Murgiani

Questo minifestival è stato il nostro inno alla lentezza.

Abbiamo assaporato, ascoltato e respirato la natura in tutte le sue forme e arti, ci siamo “contaminati” con le nostre storie, siamo diventati una piccola grande famiglia tenendoci a debita distanza. Abbiamo organizzato tutto con una voglia irrefrenabile di vivere la vita, festeggiando tutti insieme escursioni e arti, sia teatrali che musicali in un periodo non facile. La pandemia sta cambiando le nostre abitudini e limitando la nostra libertà, questa è una via sicura per ridare forma al nostro essere.

In una società iperconnessa fatta di social network e messaggi istantanei che creano uno stato di stress e perenne allerta, noi abbiamo capito che è necessario disconnettersi e rallentare.

Abbiamo accarezzato la terra, calpestato sentieri, ci siamo abbarbicati sulla roccia ascoltando musica imparando la natura, abbiamo sentito il suono del vento, ci siamo riscaldati al sole e gustato la pioggia oltre che al caciocavallo impiccato, abbiamo ascoltato storie di Murgia attraverso il teatro, abbiamo riso, abbiamo accelerato e rallentato il nostro battito.

Ringraziamo gli artisti che hanno reso uniche queste giornate, Michele Sinisi per l’esibizione teatrale e Peppe Pepperino Leone per aver musicato il nostro trekking con il suono della sua voce e dei suoi tamburelli, l’Agriturismo Bio il Pino Grande per averci ospitati e supportati sin da subito e un grazie di vero cuore va a tutti i partecipanti che hanno condiviso con noi queste giornate che speravamo fossero infinite.

SlowFest – 24 Ottobre – Peppe Pepperino Leone – Trekking Musicato

Qui l’album completo del trekking teatrale e qui il trekking musicale.

Testimonianze dei partecipanti

Potete seguire le nostre avventure su Facebook e Instagram

Copertina del post In visita da… riparte con gli itinerari turistici personalizzati di N

In visita da… riparte con gli itinerari turistici personalizzati di Nato con lo Zaino!

07 Agosto 2020 ore 17:16

Riparte, in totale sicurezza, la rubrica “In visita da…”, il viaggio dello Staff di PIN tra le tantissime realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia, interrotta dal lockdown nel marzo scorso.

Finalmente, torniamo ad esplorare le giovani realtà innovative pugliesi, aggiornando le informazioni con i nuovi progetti e le azioni che i Vincitori PIN  hanno messo in campo per combattere l’emergenza.

Ma facciamo un passo indietro e ricapitoliamo i protagonisti e gli argomenti delle precedenti 38 visite: le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco, iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics, la piattaforma web di matching tra artisti e proprietari di casa per eventi privati Casereshow, Bottega d’arte RoMa, il laboratorio che tra workshop e collaborazioni rivaluta il mestiere del decoratore, e il laboratorio di produzione artigianale artistica di alto livello, il recupero di tronchi altrimenti destinati al macero, la diffusione della cultura del legno pugliese Legno di Pugliae il brand che promuove l’arte sartoriale fai da te Neosartoria. In archivio, ahinoi, c’erano già Docus e Il Teatricolo dei Fattapposta, ma – visto lo stravolgimento degli ultimi mesi – promettiamo di recuperarle con le attività post-covid.

Oggi, a qualche giorno dalla pausa estiva, abbiamo così deciso di riprendere contestualizzando al 100% con la giovane azienda protagonista: ripartendo da Bari, ecco che abbiamo fatto due chiacchiere con Manuel e Nico, soci fondatori del servizio di Itinerary Planning taylor made Nato con lo Zaino.

Ma come funziona questo servizio super personalizzato di viaggio? Semplice: il turista personalizza la propria vacanza in base alle proprie esigenze e passioni con Manuel e Nico i quali, formalizzato l’itinerario, forniscono al turista un kit completo di informazioni, dritte e consigli e una mappa digitale con il percorso di viaggio day by day.

Non sempre i progetto sono come vorresti – ci confida Manuel quindi devi reinventarti sempre tenendo presente la tua community di riferimento” ovvero quella miriade di persone che seguono e si affidano a Nato con lo Zaino per i servizi offerti. Morale: Manuel e Nico, a causa del Covid e del blocco totale che si è verificato soprattutto nel settore travel, hanno dovuto reimpostare traguardi e attività. Senza perdersi d’animo, però, sono riusciti a fidelizzare la loro community attraverso attività di comunicazione come un talk settimanale sui social di progetto e ad aumentare le collaborazioni per i viaggi a breve raggio attraverso il loro blog. Così hanno iniziato a proporre itinerari personalizzati alla scoperta dei tesori nascosti della Puglia proponendo tour meno mainstream, ma molto più autentici.

Ma ascoltiamo di che si tratta direttamente dalla voce dei protagonisti e rispondete all’appello: PIN che operano nell’ambito del turismo, cultura e propongono esperienze, perché non vi affacciate per scoprire e, perché no, collaborare con questa giovane realtà?

Il tour dello Staff di PIN alla scoperta della Comunità PIN continua – rigorosamente con la mascherina – su Instagram e su Facebook: ci rivediamo a settembre con Eduvita, lo spazio socio-culturale e formativo per over 55 nel centro storico di Lecce, e con tutte le giovani realtà che continuano con entusiasmo a svolgere le attività progettuali e a inventarne di nuove. Vuoi essere tu il protagonista delle prossime puntate? Vuoi raccontarci come hai affrontato il lockdown e come hai “sconfitto” il virus? Scopri come fare qui!

Copertina del post In visita da… Neosartoria: il brand che diffonde l’arte sartori

In visita da… Neosartoria: il brand che diffonde l’arte sartoriale

28 Febbraio 2020 ore 12:10

Nuova puntata per la rubrica “In visita da…”, il viaggio dello Staff di PIN tra le tantissime realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia continua!

Ricapitoliamo le giovani organizzazioni che abbiamo esplorato in più di 30 visite: le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco, iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics, la piattaforma web di matching tra artisti e proprietari di casa per eventi privati Casereshow, Bottega d’arte RoMa, il laboratorio che tra workshop e collaborazioni rivaluta il mestiere del decoratore, e il laboratorio di produzione artigianale artistica di alto livello, il recupero di tronchi altrimenti destinati al macero e la diffusione della cultura del legno pugliese Legno di Puglia.

Oggi siamo nella BAT, precisamente a Barletta, per conoscere Zaira il prodotto di lancio di Neosartoria, il brand che si pone come obiettivo principale quello di diffondere l’arte sartoriale.

Neosartoria, ci raccontano Donato e Gaetano, nasce dal ricordo d’infanzia del mestiere di entrambe le nonne dei due founder, la sarta. Da qui, la volontà di diffondere e valorizzare l’arte sartoriale e il ruolo tradizionale delle sartorie di un tempo, veri e propri centri di aggregazione sociale dove, imparando a cucire, si creava una sorta di comunità. Il risultato di questi ricordi è Zaira, una borsa shopper fai-da-te e super personalizzata da comporre con tutti gli strumenti forniti nel Kit, acquistabile sul sito ufficiale del brand.

Dal prototipo alla commercializzazione della shopper ne sono successe di cose: nuove reti con altri progetti PIN come ImaginApulia, Shiski e Caffè Portineria, ma anche nuove ispirazioni per la progettazione di nuovi modelli. E per il futuro? In estrema sintesi, l’obiettivo è quello di potenziare l’e-commerce anche su altre piattaforme più note per espandere il mercato all’intero pianeta!

Volete i dettagli? Eccoli nel filmato di seguito!

Il viaggio dello Staff alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage, spoilerare i protagonisti e, perché no, proporre il tuo progetto per la prossima puntata di In visita da…!