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In visita da…. Mr.Sciocco: un racconto di sfide al sapore di cioccolato

28 Febbraio 2022 ore 11:10

Marianna e Stefano hanno vinto l’avviso PIN nel luglio 2020 con il progetto LatoBi, quando il mondo intero era da pochi mesi sconvolto dalla pandemia dovuta al Covid-19, e insieme hanno fondato la Mr.Sciocco srl.

Siamo andati a trovarli nel laboratorio in cui, a maggio 2021, ha visto la luce la prima tavoletta in Italia intesa come alternativa 100% vegetale al cioccolato bianco e certificata “Lactose&Milk Free” (marchio di riferimento per le persone che soffrono di allergie e intolleranze al lattosio e alle proteine del latte).

Dall’avvio il team intorno a Marianna e Stefano si è ampliato, includendo anche Chiara e Valeria Greco, rispettivamente Social Media Manager e Responsabile Marketing. Figure esterne che i fondatori di Mr.Sciocco hanno voluto coinvolgere affinché apportassero valore aggiunto al progetto e dessero un contributo in termini di competenze strategiche per lo sviluppo dell’impresa. La prima cosa che Stefano infatti sottolinea è l’importanza del team e dell’accordo di collaborazione stipulato con queste risorse esterne che si evolverà in futuro con il loro ingresso ufficiale in società.

In tal senso è stato cruciale utilizzare in modo appropriato e lungimirante anche i gettoni dell’accompagnamento PIN: grazie alla possibilità di conoscere la professionalità di Valeria nell’ambito della prima consulenza strategica, durante la quale la professionista si è entusiasmata del prodotto, è nata una passione comune per il progetto che ha fatto diventare la consulente una collaboratrice in campo marketing. Anche i restanti gettoni adoperati durante lo svolgimento delle attività progettuali hanno costituito una base per successive, e ancora presenti, collaborazioni. L’avvocato Elio Enrico Palumbieri con la sua consulenza in diritto agroalimentare è tuttora un punto di riferimento per Stefano e Marianna, che ad ogni dubbio in tale ambito si rivolgono al professionista, certi del suo supporto. Con il fotografo Fabio Ingegno, la cui consulenza strategica ha permesso di rimodulare l’immagine aziendale e del prodotto, si è innescata una collaborazione che a breve sfocerà nella realizzazione di una nuova campagna fotografica dedicata alla tavoletta. Infine lo studio dell’avvocato Maria Rita Cassone è risultato decisivo per la consulenza in ambito di registrazione del marchio, ad oggi registrato sul territorio italiano. Tuttora l’affiancamento prosegue per la registrazione a livello europeo, con l’utilizzo di un voucher all’interno dell’iniziativa SME Fund (lanciata dall’European Union Intellectual Property Office – EUIPO), e con la valutazione sull’opportunità ulteriore di una registrazione del marchio a livello internazionale.

Stefano ci tiene a sottolineare che l’aver incluso nuovi collaboratori “ha migliorato il nostro team: siamo partiti in 2 io e Marianna e adesso siamo in 5, tutti con studi e competenze diversi alle spalle!”. Poi a fine 2021, grazie alla collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria “Polo Tecnico del Mediterraneo” di Santa Cesarea Terme, si aggiunge uno stagista che svolge presso Mr. Sciocco un tirocinio di 150 ore e che a breve continuerà il suo percorso professionale come parte del team in affiancamento al responsabile di produzione.

Le acquisizioni di risorse a supporto dell’azienda non finiscono qui, perché Marianna e Stefano stanno portando avanti una collaborazione con il CNR di Lecce per un progetto legato al bando “RIPARTI: assegni di RIcerca per riPARTire con le Imprese” (attivato da Regione Puglia e rivolto a Università, Enti Pubblici di Ricerca e imprese pugliesi) di cui stanno aspettando l’esito: il progetto prevede l’emissione di un assegno di ricerca della durata di 18 mesi con attività da svolgere tra università e azienda.

Di recente hanno anche stipulato una convenzione con l’Università degli Studi di Bari per accogliere una laureanda magistrale in Scienze della Nutrizione per la Salute Umana, per svolgere 550 ore di tirocinio che confluiranno nel lavoro di stesura della tesi di laurea.

Stefano e Marianna raccontano questi aspetti con l’orgoglio di chi ha una visione aziendale aperta e dinamica, nella convinzione che ogni apporto di studi o professionale sia un’opportunità per implementare l’impresa e aprirla a nuovi orizzonti.

Un ulteriore aspetto interessante del loro percorso è rappresentato dalle opportunità che sono stati in grado di cogliere o che a breve si aspettano di avviare. Tappa successiva alla aggiudicazione di PIN è stata la domanda per il bando NIDI di cui a brevissimo dovrebbero conoscere l’esito. 150.000 euro per ampliare la capacità produttiva (attraverso l’acquisto di attrezzature e macchinari) e di confezionamento (attraverso la resa automatizzata) ma anche per l’investimento in fonti di energia rinnovabili, con l’acquisto di pannelli solari, che risponde all’idea di un’azienda sostenibile sotto più aspetti, non solo nel reperimento delle materie prime. Il team di Mr.Sciocco inoltre guarda già al “dopo-NIDI” ipotizzando la presentazione di una domanda per la misura TecnoNidi.

Ad aprile 2021 hanno partecipato al corso di accelerazione di Startup University, come unica azienda del settore food. Protagonisti nella fase 1, nella fase 2 e all’Investor Day che si è tenuto tra ottobre e novembre del 2021, hanno avuto l’occasione di presentare Mr.Sciocco e ricevere feedback positivi. Questa esperienza, ci dicono, ha permesso loro di entrare in contatto con potenziali investitori e li ha portati a decidere di avviare la trasformazione in start up innovativa, in modo da “entrare nel mercato dei capitali, posizionarci velocemente sul mercato attuale e farci riconoscere come brand”.

Tra le collaborazioni nate durante lo svolgimento del progetto e ancora in corso, sottolineano quella con AILI (Associazione Italiana Latto-Intolleranti) e con BionIT Labs, un’altra azienda avviata grazie all’avviso PIN e che si è occupata della stampa 3D del primo prototipo della tavoletta.

La tavoletta vede il suo ingresso ufficiale sul mercato italiano con il lancio dell’e-shop nel settembre 2021. E in merito alle strategie di marketing, Valeria Greco ci spiega come per un prodotto di questo tipo sia stato necessario strutturare un piano di ingresso nel mercato sia online che offline incentrato sul coinvolgimento di influencer, sull’utilizzo di freebie e di codici sconto nelle prime settimane, anche in occasione di alcuni specifici eventi o festività, per avvicinare la platea dei potenziali interessati e per spingere le vendite. A questa prima fase ne è seguita una di campagne di vendita dirette sui social network a cui presto si aggiungerà quella su motori di ricerca come Google. Le strategie messe in campo hanno permesso di assestare le vendite su un numero minimo giornaliero con l’obiettivo di implementarle ulteriormente. Sui canali social, e qui interviene Chiara, si è reso necessario andare oltre la focalizzazione sul prodotto e coinvolgere il pubblico attraverso infografiche, quiz, approfondimenti tematici: “Puntiamo alla descrizione di ciò che facciamo, chi siamo, perché siamo diversi da altri”. Queste strategie hanno permesso di raggiungere una copertura sui contenuti social di 1 milione di persone. “Adesso puntiamo ad attivare le recensioni del prodotto su Google, ad ottimizzare il sito internet e a delineare una strategia specifica per blog e newsletter attraverso nuovi contenuti e articoli”.

Se affrontiamo l’argomento dell’ampliamento di mercato Stefano e Marianna ci raccontano che dopo l’ingresso sul mercato italiano, ora stanno portando avanti lo studio del mercato estero, in particolare di quello UK, e delle specifiche richieste che ogni paese avanza in ambito etichettatura e certificazione. “La spinta a guardare alle opportunità dei mercati esteri è partita da un corso gratuito che abbiamo frequentato, organizzato dall’Agenzia ICE e dedicato all’import/export. Si è trattata di un’esperienza molto interessante e utilissima che ci ha permesso di entrare in contatto con docenti molto preparati, professori universitari o professionalità con background importanti nel mondo aziendale”. In quel contesto inoltre hanno scoperto un’azienda che si occupa di consulenza nell’ambito etichettatura con cui sono rimasti in contatto. Insomma dalle loro riflessioni ci sembra che davvero ogni occasione sia sempre preziosa per prendere contatti, innescare collaborazioni, incrementare conoscenze e confronti.

Un altro aspetto importante del progetto è stata l’acquisizione della certificazione Lactose&Milk Free a cui adesso stanno valutando di aggiungere la certificazione per il Senza Glutine.

Gli chiediamo cosa si sentono di consigliare ad altri vincitori PIN del settore food o in generale ad altri giovani imprenditori e Stefano racchiude tutto in pochi punti: Team: ricerca di professionisti che possano sposare il progetto e portare valore. Velocità di esecuzione: non aver paura di uscire allo scoperto con le proprie idee. Fare rete: appena si ha un dubbio, il segreto per quanto banale, è chiedere! Perché ti fa scoprire nuove soluzioni, nuovi mondi. Chiedere a chi ha già vissuto quel momento, a chi è più esperto di te e può darti consigli utili per risparmiare tempo!”. E qui Marianna aggiunge: Fare rete è quello che PIN ci ha insegnato…tutti gli strumenti che quest’opportunità ci ha fornito sono stati utilissimi”.

Marco poi sottolinea che è essenziale mettere al centro le richieste del mercato, ascoltare il mercato, “un’idea deve sempre risolvere un problema, se non lo fa non c’è innovazione” e difatti per la forma della tavoletta hanno testato questo aspetto: “ci eravamo fatti tutti un’idea di quella che per noi poteva essere la forma migliore ma appena abbiamo chiesto al pubblico, la risposta è stata del tutto diversa da quello che ci aspettavamo. Per questo mai fossilizzarsi su un’idea, ma pensarla in modo elastico, cucirla su misura e adattarla al mondo circostante e ai suoi bisogni.”

Questa chiacchierata ci ha fatto conoscere i tanti passi a volte decisivi di Mr.Sciocco. La sua ricetta non è poi così segreta: tra gli ingredienti anche voi potreste percepire tutta la passione, la dedizione, la forza di volontà, di questo genuino e intraprendente team pugliese! Non resta che assaggiare la loro tavoletta LatoBi.