A mano a mano
Spazio ludico-educativo e robotica educativa per la prima infanzia-
Problema Mancanza di servizi innovativi e tecnologici per la prima infanzia e povertà economica associata alla povertà educativa
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Soluzione Apertura di un centro in cui la tecnologia è utilizzata come modalità educativa per lo sviluppo di abilità logiche
Un insolito gruppo formato da: una psicologa Angela Manghisi, un perito chimico, Giuseppe Mansueto, ed un infermiere, Claudio Mansueto. L’idea è nata da una “triste” constatazione: bambini tanto abili ad utilizzare il cellulare di mamma e papà che una cena al ristorante non è più un problema con la conseguenza di un ritardo nel raggiungimento delle tappe evolutive .
Allora ci siamo domandati se ci fosse un modo per utilizzare la tecnologia come modalità educatica, così è nato il nostro progetto: un centro ludico prima infanzia in cui l’esperienza rappresenterà il filo rosso che permetterà di passare dall’uso di semplici materiali, legnetti, campanellini, tessuti – ispirati al modello pedagogico montessoriano – all’uso di materiale tecnologico, i pad-robot-app.
Attraverso la robotica educativa, che coniuga gioco e apprendimento, nel bambino si stimolerà lo sviluppo del pensiero computazionale, l’attitudine al problem solving, l’analisi e la risoluzione dei problemi. Lo scopo del progetto è anche capire come utilizzare la robotica per migliorare l’apprendimento di bambini con difficoltà da quelle più gravi alle fragilità più comuni.
Timeline
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luglio 2017
Avvio del progetto
- agosto 2017
- settembre 2017
- ottobre 2017
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novembre 2017
Obiettivo intermedio
Inaugurazione e inizio attività didattiche, ricreative e laboratoriali con 30 bambini
- dicembre 2017
- gennaio 2018
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febbraio 2018
Obiettivo intermedio
1° Open Day pubblico
- marzo 2018
- aprile 2018
- maggio 2018
- giugno 2018
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luglio 2018
Obiettivo finale
2° Open Day pubblico e incontri con 6 prospettivi partner per sviluppi futuri