Climb3D
Artigianato digitale applicato al mondo del free climbing indoor-
Problema Prese di arrampicata realizzate artigianalmente con resine inquinanti e dal peso specifico molto elevato
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Soluzione Produzione di prese di arrampicata realizzate con l'uso della stampa-3D e plastica di origine vegetale, leggera, ma resistente
L’arrampicata sportiva è la disciplina di chi ama le altezze e il contatto con la natura. Com’è possibile che chi si allena su pareti di arrampicata indoor possa tollerare le ingenti quantità di resina non riciclabile utilizzate per realizzate le prese di arrampicata?! L’arrampicatore vive in simbiosi con la natura e per tanto vuole amarla e rispettarla!
In quanto arrampicatori abbiamo cercato di concretizzare questo desiderio sostituendo plastica vegetale(PLA) alla resina tradizionalmente utilizzata, grazie all’uso di tecnologie di stampa3D. I primi prototipi sono stati realizzati a Settembre2016 e, dopo svariati test, studi e prove, siamo giunti ad un concept all’altezza delle aspettative, grazie anche all’entusiasmante coinvolgimento della comunità locale di arrampicatori nella fase di collaudo.
Inoltre, al contrario delle prese stampate in 3D, leggere e maneggevoli, quelle tradizionali realizzate in resina sono pesanti come pietre, il che rende scomoda e pericolosa l’attività di chi deve attrezzare pareti indoor.
Siamo Luigi e Valentino e ci occupiamo dell’intero processo produttivo: dall’ideazione alla commercializzazione delle prese, in un progetto denominato “Climb3D”.
Timeline
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aprile 2018
Avvio del progetto
- maggio 2018
- giugno 2018
- luglio 2018
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agosto 2018
Obiettivo intermedio
spazio di produzione attivo
- settembre 2018
- ottobre 2018
- novembre 2018
- dicembre 2018
- gennaio 2019
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febbraio 2019
Obiettivo intermedio
stampa e test in palestra di almeno 50 prototipi di prese
- marzo 2019
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aprile 2019
Obiettivo finale
attivazione ecommerce per la vendita dei prodotti