StayGreen

Piantamento di alberi e creazione di boschi e parchi urbani per ridurre gli impatti di CO₂ derivanti dalle attività industriali e produttive
  • Problema I cambiamenti climatici ed i gas climalteranti sono un problema di primissima importanza da affrontare con tempestività.
  • Soluzione Piantare alberi, in relazione ai cicli produttivi, riduce gli impatti negativi di una filiera produttiva responsabile.

Siamo Vincenzo, Francesco, Federico ed Alessandra. Ci accomuna l’esperienza, in campi diversi, nel mondo della ricerca universitaria. Proprio dallo studio dei problemi ambientali, ciascuno nel proprio ambito d’interesse, è nato il progetto Staygreen.
L’obiettivo è quello di promuovere modelli di responsabilità sociale delle imprese nel territorio pugliese. Come? Favorendo la compensazione come strumento di contrasto del cambiamento climatico. Infatti, il miglior modo per ridurre l’anidride carbonica nell’aria è quello di piantare nuovi alberi che producano ossigeno. Quindi, ci ripromettiamo di creare una rete di aziende e comuni per favorire questo ripopolamento green del territorio.

I comuni ricevono in dono, impegnandosi a piantarli e curarli nel verde pubblico, degli alberi finanziati da imprese che aderiscono al network Staygreen fatto di aziende e privati. Le imprese aderenti ricevono apposita certificazione parametrata sul proprio apporto al ripopolamento verde potendo così giovarne in termini di brand identity e promozione. Un ciclo virtuoso che unisce imprese, enti pubblici e consumatori per un fine comune: salvaguardare l’ambiente e la salute di tutti noi!

Timeline

  • dicembre 2021

    Avvio del progetto

  • gennaio 2022
  • febbraio 2022
  • marzo 2022
  • aprile 2022

    Obiettivo intermedio

    Creazione della prima foresta aziendale

  • maggio 2022

    Obiettivo intermedio

    1 evento web organizzato; 2 contratti con aziende stipulati

  • giugno 2022
  • luglio 2022
  • agosto 2022
  • settembre 2022
  • ottobre 2022
  • novembre 2022
  • dicembre 2022

    Obiettivo finale

    Creazione della seconda foresta; 300 alberi venduti; 2 corsi di formazione sul cambiamento climatico