Tutti giù per terra

Si può crescere e imparare giocando tutta la vita?
L’educazione è nella maggior parte dei casi obsoleta; l’apprendimento è spesso carico di aspettative e di ansia da prestazione. La conseguenza è un allontanamento progressivo del bambino dai suoi bisogni più intimi, che sono legati al gioco e alla spontaneità.
E’ dunque necessario che gli adulti riscoprano il valore del gioco come strumento di apprendimento.
Non solo i bambini, ma tutti, tutti giù per terra!
Davide, psicologo clinico, insegnante steineriano ed esperto in Outdoor Education
Cecilia, educatrice con esperienza nella prima infanzia.
Francesca, progettista; Michele, scenografo e art director; ma soprattutto i bambini, le famiglie e le scuole.
Attraverso l’allestimento di un centro ludico-ricreativo, la progettazione di laboratori per il recupero della manualità e dell’espressione artistica, la strutturazione di percorsi in natura, di consapevolezza genitoriale e di partnership con le scuole, si vuole favorire una cultura nuova dell’educazione, che punti all’integrazione di cuore, mente e corpo e alla realizzazione di una comunità educante, che è la finalità ultima di questo progetto.