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Più Libri Più liberi 2021 – Affrontare le sfide insieme (anche in Fiera)

19 Gennaio 2022 ore 17:43

C’è una costante che si ripete in tutti i racconti di chi partecipa ad una fiera con l’accompagnamento PIN: pur trattandosi di eventi ai quali è possibile partecipare liberamente e che, pandemia a parte, si ripetono ogni anno, quando la visita avviene con un gruppo di giovani colleghi offre decisamente una possibilità in più. A fare la differenza è l’approccio a questo tipo di eventi, a cui i vincitori PIN si relazionano in gruppo, dopo un percorso di preparazione, pronti ad incontrare possibili futuri partner o a rafforzare dal vivo contatti già avviati in precedenza. Il percorso messo in campo dall’accompagnamento di ARTI infatti prevede, nelle settimane prima della partenza, la definizione di un’agenda di lavoro sulla base del programma della fiera, in cui mettere a punto l’elenco degli appuntamenti e degli incontri da seguire. Inoltre viene realizzato almeno un incontro di orientamento e preparazione subito prima della partenza, per avviare la relazione tra i partecipanti, perchè una volta arrivati in Fiera poi il gruppo dovrà riunirsi nel corso delle giornate di lavoro per condividere le esperienze appena fatte, consigli e approcci e rafforzare la conoscenza reciproca.

 

Anche l’occasione offerta da Più libri Più liberi 2021 a Roma dunque ha confermato questa possibilità di collaborazione che rende particolarmente significativa l’esperienza di “andare in fiera” nel ruolo di neo imprenditori.  Ad inizio di dicembre i referenti di Almanacco, Gaia media- Il Club dei Cerca-Cose e Pufa Editore si sono avventurati tra i corridoi di quella che, con i suoi 530 stand e quasi 1200 ospiti italiani e stranieri, è considerata la principale vetrina per il mondo della piccola e media editoria italiana. In 5 giorni, le realtà editoriali che rappresentano quasi la metà delle pubblicazioni in Italia, presentano infatti i propri cataloghi e le novità ad un pubblico variegato che va dai librai agli autori, dal mondo della scuola a quello della promozione e distribuzione.

Per condividere il racconto della missione imprenditoriale diamo direttamente la parola ai protagonisti di questa importante momento di crescita professionale, che ci aiutano a definire ulteriormente quelli che sono gli aspetti più significativi di un’occasione di apprendimento sul campo offerta dalla partecipazione ad una fiera di settore così importante.

 

Partiamo da un aspetto legato a quella che potremmo definire una sorta di ispirazione:  confrontarsi con realtà più strutturate che in fiera mettono “in vetrina” il loro lavoro può fornire un ottimo esempio da seguire e, come ci raccontano Mariateresa, Benny e Marco di Almanacco Press, rappresentare una possibilità di riflessione anche sul proprio percorso:

Ci siamo mossi in lungo e in largo nei vari padiglioni con le idee chiare su cosa vedere, cercando di non perdere tempo e di creare contatti il più possibile. È stato bello scoprire tante altre realtà simili alla nostra, sebbene più consolidate, e conoscerne la storia e la crescita, perché ci siamo resi conto che quello a cui ambiamo non è poi così lontano da quello che siamo oggi e che, tutto sommato, seppure all’inizio e con ancora pochi mezzi, siamo sulla strada giusta.”



Un altro aspetto importantissimo è quello di entrare in relazione diretta con quei contatti professionali che magari si sono sviluppati nel frattempo esclusivamente in una dimensione online. 

Roberta di Gaia Media – Il Club dei Cerca-Cose, cooperativa nata per realizzare speciali progetti editoriali per bambine e bambini sui temi della sostenibilità ci racconta che:

In queste giornate abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con i professionisti del settore e tessere nuove relazioni e contatti. E questo aspetto, per una piccola casa editrice come la nostra, nata durante i mesi del lockdown, significa poter aprire una finestra sul mondo. Anche se di fatto gli espositori sono nostri competitor, ispirarsi al lavoro degli altri, a come lo realizzano, ma anche disseminare quelle che sono le nostre proposte significa seminare per il prossimo futuro


Insomma potrà sembrare ovvio, ma come abbiamo imparato in questi ultimi due anni, niente è scontato, per cui parlarsi dal vivo, guardandosi negli occhi, si conferma non solo la modalità migliore per stringere relazioni ma anche per arricchirsi di una buona dose di fiducia nelle proprie attività.

Nel gruppo non è mancato anche l’apporto della presenza di Angelo, un vero e proprio “veterano”, che ha partecipato in quanto referente della Casa editrice Pufa, uno tra i primi progetti vincitori del bando PIN e che in questi anni si è dedicata alla pubblicazione e promozione di tanti autori pugliesi.

Più libri Più liberi è innanzitutto il posto in cui ogni lettore appassionato dovrebbe andare, per respirare l’atmosfera di vitalità che il mondo dell’editoria trasmette in queste occasioni. Per noi come casa editrice poi è in un certo senso rincuorante vedere quanta attenzione, quanto bisogno esprimono le persone che abbiamo incontrato a Roma. Siamo anche contenti che, pur avendo chiuso il periodo di finanziamento di PIN nel 2019, l’accompagnamento e le occasioni che ci vengono offerte continuino ancora

Tra appuntamenti professionali e incontri di formazione, una dimensione centrale si conferma senz’altro quella dell’incontro diretto con potenziali partner, così come raccontano i ragazzi di Almanacco: “Ci sono stati incontri molto importanti da questo punto di vista, come quello con la casa editrice La grande illusion, il cui editore ci ha dedicato molto tempo, essendo interessato al nostro lavoro, in particolare alla nostra tecnica di stampa, così come anche le case editrici Cliquot e Hacca, con le quali abbiamo preso accordi per eventuali collaborazioni. Oltre a realtà editoriali importanti e consolidate, abbiamo conosciuto collettivi che si occupano di autoproduzione e letture accessibili e che stampano come noi in risografia, con cui è stato bello confrontarci ad esempio con  i ragazzi di Ultrablu.

 

Anche l’appuntamento di Roma ha confermato, al di là delle specifiche occasioni e degli sviluppi imprenditoriali che ciascuna azienda affronterà nel proprio futuro immediato, che fronteggiare le sfide in gruppo, significa essere più forti e competitivi. E che vale la pena allenarsi ad approcciare il proprio ambito di riferimento sempre in una logica di condivisione e di rete.

Torniamo a casa quindi tutt* un po’ più consapevoli che i legami che si costruiscono e rafforzano nel percorso di avvio e gestione della propria attività, contano quanto la capacità di immaginare proposte creative e  interessanti per il mercato e sono un bagaglio prezioso per quello che succederà nel futuro.