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Il Kombucha di Fervere sbarca nella GDO: il comunicato dei protagonisti

17 Luglio 2020 ore 16:45

Abbiamo parlato di chi si è reinventato e di chi ha “sfruttato” il lockdown per dedicarsi ad aspetti progettuali che, in tempi non pandemici, rimanevano forse un po’ secondari.

Oggi vi parliamo di un grande traguardo raggiunto in questa fase 2 dalla startup Fervere che produce e distribuisce Kombucha. Da qualche settimana, infatti, i loro prodotti sono presenti sugli scaffali di Eataly nei punti vendita di Roma, Milano, Torino, Firenze e Trieste!

Bea, Daniele e Andrea ci spiegano tutto nel loro comunicato stampa.

 

Il Kombucha della startup Barese Fervere approda da Eataly

Eataly, il colosso enogastronomico impegnato nella promozione di prodotti italiani di prima qualità apre le proprie porte al Kombucha, la bevanda del momento, e lo fa scegliendo il prodotto artigianale e made in Italy di Fervere, giovane e innovativa startup barese. A partire dal mese di giugno, il Kombucha Fervere sarà disponibile sugli scaffali di Eataly nei punti vendita di Roma, Milano, Torino, Firenze e Trieste.

Fervere, uno dei primi laboratori artigianali di Kombucha in Italia e primo in assoluto nel Mezzogiorno, approda da Eataly con il suo Kombucha in bottiglia, 100% italiano ed handmade. Eataly, leader nella qualità e da sempre votata alla promozione di prodotti artigianali made in Italy, promuove il lavoro di ricerca, meticolosità e artigianalità della giovane startup Fervere, che diventa così il primo marchio italiano di Kombucha a raggiungere la grande distribuzione nazionale.

Fondato nel 2017 a Bari, da un’idea degli amici Bea, infermiera e naturopata, Daniele, specialista di digital marketing, Andrea, esperto di tè e già proprietario con Bea di un e-commerce di tè e spezie rari, e la collaborazione di Claudia, Antonella e Francesco, in poco tempo Fervere si è affermata come un caposaldo della produzione e diffusione della cultura del Kombucha in tutta Italia, ed oggi distribuisce a bistrot, bar, appassionati, e a coloro che sono semplicemente alla ricerca di un’alternativa analcolica salutare e benefica.

Il Kombucha è una bevanda leggermente frizzante e analcolica ottenuta dalla fermentazione del tè. Questa avviene attraverso uno SCOBY, (Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast), una coltura di lieviti e batteri che conferisce alla bevanda proprietà benefiche che la rendono un’alternativa non solo ai drink alcolici, ma anche alle bevande analcoliche classiche o industriali. Negli Stati Uniti, il valore di mercato del Kombucha è di 1.67 miliardi di dollari, e si stima una crescita del 19.7% nei prossimi 8 anni, supportata dall’esponenziale interesse per le bevande salutari, ed un trend simile, in proporzione, si sta osservando in molte nazioni occidentali.

Il progetto Fervere nasce per curiosità, dopo che un cliente di Bea e Andrea li mette a conoscenza dell’esistenza del Kombucha. Così partono i primi esperimenti casalinghi di autoproduzione del tè fermentato, che dopo mesi di studi, ricerca, osservazione dei segreti di produzione da uno dei più famosi Kombucha maker di Berlino, portano alla ricetta della formula perfetta di Kombucha ed alla decisione di aprire un piccolo laboratorio artigianale. La partecipazione al bando PIN, iniziativa della Regione Puglia che premia le giovani imprese ad alto contenuto innovativo che desiderano nascere e crescere in Puglia, e la vittoria, suggellano definitivamente il progetto, che culmina con l’apertura del laboratorio a Bari, nel quartiere Madonnella, e di un e-shop che oggi vende in tutta Italia.

Oggi Fervere è anche inserita nel programma di incubazione per giovani imprese dello IAMB, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari parte del CIHEAM, organizzazione Mediterranea intergovernativa, che coordina diversi progetti all’interno dell’area mediterranea ed ha scelto Fervere tra le dieci realtà che partecipano al loro processo di incubazione chiamato INCUBA, finanziato dal programma Interreg Grecia-Italia 2014-2020 per le imprese innovative giovanili operanti nel settore dell’agro-food.

I principi a fondamento della giovane azienda sono quelli di artigianalità, qualità, condivisione e responsabilità, principi che ancora oggi restano saldi e permettono di continuare con la produzione di un Kombucha completamente artigianale, a partire da una materia prima di qualità eccelsa.

“Il Kombucha è una bevanda che è strettamente legata al concetto di handmade e autoproduzione, e noi di Fervere cerchiamo di mantenere il nostro prodotto fedele a questa tradizione,” commenta Daniele Pignone, uno dei tre fondatori di Fervere. “Ci preme che i nostri clienti apprezzino il valore del nostro prodotto, degli ingredienti e del processo di produzione e delle persone che ci sono dietro. Il nostro intento è di offrire un prodotto sano, che mantenga i benefici salutari e l’artigianalità dei processi, discostandosi dal trend che sta invadendo il mercato del Kombucha e lo sta rendendo un prodotto sempre più industriale. Siamo felici che anche Eataly si sia unita nella promozione di questi valori e della cultura del Kombucha.”

I processi di produzione del Kombucha Fervere sono completamente manuali, e avvengono su lotti piccolissimi, di 40 litri l’uno. Il Kombucha Fervere non viene inoltre sottoposto a processi di pastorizzazione, microfiltrazione, aggiunta di zuccheri ulteriori a quelli necessari all’attivazione dei batteri, o anidride carbonica aggiuntiva oltre a quella che viene a crearsi naturalmente nei processi di seconda fermentazione, che rende il Kombucha frizzante.

Fervere promuove inoltre, nell’interesse della diffusione della cultura del Kombucha, l’autoproduzione, proponendo ai suoi clienti kit con tutto l’occorrente per preparare il proprio Kombucha a casa, compreso lo SCOBY e guide dettagliate, fornendo costante assistenza, ricerca e innovazione per stimolare ed iniziare alla produzione autonoma di un Kombucha della massima qualità

La dedizione e la scrupolosità dell’azienda, oltre che la qualità del prodotto, hanno portato Eataly a voler inserire il Kombucha Fervere sui suoi scaffali; la catena che rappresenta nel mondo il meglio del Made in Italy e che si prefigge la missione di educare al buon cibo e al buon bere ha infatti investito nel prodotto, 100% italiano, sebbene lontano dalla cultura alimentare tradizionale, rendendolo accessibile al grande pubblico.

Il Kombucha Fervere è disponibile da giugno nei punti vendita Eataly di Milano, Roma, Firenze, Torino e Trieste in due ricette speciali: il Kombucha Ginger Noir, con base di tè nero nepalese lavorato a mano e zenzero disidratato, ed il Kombucha Wild Spring.

 

 

 

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Turismo e Cultura: il Networking online con PugliaPromozione

07 Luglio 2020 ore 15:08

Continuano gli incontri di #networking specifici per i vari ambiti d’intervento!

Mercoledì 15 luglio alle ore 10, infatti, sarà occasione per #farerete tra Vincitori PIN che operano negli ambiti turismo e cultura con PugliaPromozione.

Le giovani aziende avranno così l’opportunità di confrontarsi con Alfredo de Liguori, Responsabile dell’Ufficio Promozione, approfondendo il tema “Eventi di networking e workshop B2B per l’internazionalizzazione delle imprese turistiche” e con Bianca Bronzino, funzionario dell’Ufficio Innovazione il cui intervento sarà invece dedicato al tema “Entrare e crescere nell’Ecosistema Digitale Turismo e Cultura della Regione Puglia“.

Dopo questa prima parte più formativa e una piccola parentesi su domande e risposte, ecco che arriva il momento di #farerete confrontandovi anche con gli esperti su nuove strategie e modalità di sviluppo per le imprese del settore e, chissà, stringere nuove collaborazioni!

Qui tutti i dettagli per partecipare all’incontro online.

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Una nuova tornata di Vincitori è online

06 Luglio 2020 ore 10:47

Prontissimo l’elenco dei nuovi Vincitori PIN!

Oggi,  lunedì 6/7/2020 con atto n. 60, sono stati approvati dalla Dirigente della Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale gli esiti dei progetti inoltrati dal primo marzo al 31 maggio 2020.

L’iter resta sempre lo stesso:nelle prossime ore i referenti dei progetti valutati riceveranno una comunicazione contenente l’esito, il punteggio dettagliato e le indicazioni per i successivi step necessari alla realizzazione del progetto. I gruppi non finanziati, invece, riceveranno la comunicazione di esito negativo tramite email dall’indirizzo ufficiale dell’iniziativa e, in seguito, potranno comunque presentare una nuova candidatura. Tutti i colloqui verranno svolti in modalità digitale.

Se leggete il nome del vostro progetto nell’elenco allegato e non doveste ricevere alcun tipo di comunicazione nei prossimi giorni, non esitate a contattarci attraverso i nostri recapiti.

In bocca al lupo ai vincitori!

Scarica l’elenco dei progetti valutati

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Fase 2: arrivano i PIN Networking online!

19 Maggio 2020 ore 13:13

Sono trascorsi ben due mesi tra vecchie e nuove iniziative: 11 Toolkit, 19 Q&A con lo Staff, 4 #networking più informali incentrati su comunicazione visiva e Comunità PIN. Numeri che si traducono in inediti servizi digitali di Accompagnamento PIN, nati spontaneamente durante il lockdown.

Per la Fase 2, grazie anche al movimento spontaneo di tutta la Comunità PIN tra nuove collaborazioni, esigenze e necessità, abbiamo creato un programma dedicato alla rete di Vincitori. Dai “neonati” ai senior, spaziando tra settori e ambiti differenti, ecco di cosa si tratta!

  • PIN Networking online: Turismo e Cultura

Partiamo questo venerdì con il primo di due incontri di #networking dedicati al settore culturale e turistico. Turismo e cultura sono forse tra i settori più colpiti dall’emergenza, per questo proveremo a rispondere alle incertezze di questo momento storico con un approfondimento dedicato alle misure straordinarie a sostegno di imprese culturali e turistiche varate a livello nazionale e regionale e alle opportunità di finanziamento in ambito pubblico e privato, interrogandoci sulle strategie possibili e valorizzando il senso di comunità e di rete. Gli incontri, a numero chiuso per un massimo di 20 partecipanti per data, sono in programma venerdì 22 maggio alle ore 11 e martedì 26 maggio alle ore 17.  Un piccolo appello: Vincitori PIN non iscrivetevi ad entrambi gli eventi, scegliete una sola data in base ai vostri impegni.

Si continua con il primo #networking sugli spazi. Giovani aziende che gestiscono coworking e/o attività che necessitano del contatto con il pubblico. Nel periodo della ripartenza e dell’incertezza, questo incontro vuole coinvolgere un gran numero di PIN, raccogliere specifiche esigenze e fare in modo di offrire un confronto tra progetti che si trovano ad affrontare dinamiche simili. La data prefissata è mercoledì 27 maggio nel tardo pomeriggio, ore 19.

Ultimo, ma non ultimo incontro di #networking della settimana prossima è dedicato ai PIN “junior”. Ogni tranche di Vincitori riunisce gruppi di giovani che iniziano a percorrere insieme la stessa strada, che affrontano in parallelo le stesse sfide e gli stessi dubbi, specialmente all’inizio. Dopo l’annuncio della nuova tornata lo scorso aprile, arriva un #networking dedicato ai neo Vincitori che iniziano ad affacciarsi nella Comunità PIN. Un momento per incontrarsi fra giovani idee che diventeranno imprese nelle prossime settimane, per scoprire sinergie settoriali, condividere sfide da affrontare in questa fase e focalizzare insieme gli aspetti più importanti della co-progettazione. L’appuntamento tra neo PIN è quindi fissato per giovedì 27 maggio alle ore 17.

Nel frattempo, continuano i #networking informali per co-progettare nuove iniziative di comunicazione, nate dal basso e spontaneamente grazie alla naturale collaborazione e sinergia che si è creata tra tantissime giovani aziende. Tra junior e senior, per saperne di più, approfondire e magari farne parte potete contattarci direttamente qui.