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In visita da… Casereshow, social eating e performance artistiche in casa

04 Ottobre 2019 ore 14:40

Nuova puntata per la rubrica “In visita da…”: il viaggio dello Staff di PIN tra le tantissime realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia non si ferma mai!

Ricapitoliamo velocemente le tantissime realtà fin ora esplorate: le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco e iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics.

Per il filmato di oggi, torniamo dopo tanto tempo a Foggia dove abbiamo conosciuto Casereshowpiattaforma web di matching fra artisti e proprietari di casa per eventi “tra le mura domestiche”.

Nata in famiglia e con gli amici, l’idea unisce cucina e performance live per creare eventi “ad arte” anche per occasioni spesso personali. Vedendo che la pratica funzionava, Sarah e Valeria hanno quindi provato a trasformare questa passione in un lavoro… e ci sono riuscite! Così, nello specifico, il progetto consiste in una piattaforma web di matching tra artisti e non solo proprietari di casa che vogliano creare eventi non convenzionali anche tra le mura di casa propria.

Tante le occasioni di networking, partecipazioni ad eventi e opportunità di partnership concrete come la collaborazione con Bottega d’Arte Ro.Ma., Vincitore PIN dello stesso territorio.

E per il futuro? Sono tanti i progetti in cantiere per questa giovane realtà, dal social eating all’organizzazione di eventi in dimore storiche nella provincia di Foggia e, perché no, anche fuori dai confini regionali. Nel video tutti i dettagli!

Il viaggio dello Staff alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage e spoilerare i protagonisti!

 

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Semplice-Mente @ Rehacare: il racconto dei protagonisti

01 Ottobre 2019 ore 10:42

Rehacare è una delle più importanti exhibition al mondo sui temi healthcare, inclusione, riabilitazione ed attrezzature/ausili per disabili, si tiene a Düsseldorf e l’edizione 2019 si è svolta dal 18 al 21 settembre. Occasione ghiotta per molti PIN che operano negli ambiti cardine di questa interessante expo, così Semplice-Mente non solo ha deciso di parteciparvi con le proprie forze, ma soprattutto di raccontarci nel dettaglio come è andata questa esperienza! Ed ecco che passiamo la parola ai protagonisti: un racconto, una galleria fotografica e un video.

Proattività, confronto e crescita: questi sono i motori che spingono un’azienda, ancor di più se una start-up innovativa come la nostra Semplice-Mente, a partecipare ad una exhibition di settore.

Affacciandoci in un mercato costellato di realtà affermate, di colossi con alle spalle tanti anni di operatività ed esperienza specifica, con modestia ma determinazione, siamo partiti alla volta di Düsseldorf, per prendere parte a Rehacare, una delle più importanti exhibition al mondo negli ambiti della riabilitazione, dell’inclusione e dell’healthcare.

Ci sono bastati pochi minuti per capire che, in realtà, Rehacare non fosse solo un’expo di prodotti innovativi, ma fosse un luogo ricco di professionisti animati da una mission reale, vera, di quelle che ti senti dentro e che è difficile spiegare. E’ per questo che ci siamo sentiti subito a nostro agio; abbiamo visto negli occhi di tutti, la stessa passione che anima il nostro progetto: aiutare, supportare, includere, proporre soluzioni semplici per risolvere difficoltà complesse.

Abbiamo, così, avuto la possibilità di confrontarci di persona con diversi fornitori, fino ad allora conosciuti solo virtualmente, nonché incontrarne di nuovi, su scala globale. Allo stesso tempo, abbiamo potuto interagire con le ultime novità hi-tech (e non) del settore, avendo una conferma che francamente ci aspettavamo; un concetto che, infatti,  stiamo sperimentando quotidianamente durante il design del nostro “concept”: in questi settori, la tecnologia è fondamentale, ma solo se mantiene semplice il risultato finale, la soluzione. Qui si bada alla praticità più che all’estetica, al risultato effettivo piuttosto che al “fascino” del prodotto in sé o del processo che permette di raggiungerlo. Questo ci ha dato ulteriore carica: se l’idea è vincente, se risolve davvero “semplicemente” un problema, non serve complicarla, perché questo non aiuta l’utente finale.

Rehacare ci ha dimostrato di essere unica nel suo genere anche per un altro motivo. Infatti, non è solo un’esposizione “B2B”, ma è anche direttamente un punto di riferimento per le persone con disabilità, che erano presenti in gran numero, da sole o accompagnate dai propri familiari, accanto e assieme a noi che vi operiamo.

 

L’arricchimento ricevuto in questo settore, che tocchiamo con mano quotidianamente lavorando al nostro progetto, viene dall’impegno costante verso l’immedesimazione reale e concreta nelle condizioni delle persone di cui vogliamo prenderci cura con i nostri prodotti. E’ davvero difficile riuscirci, ma Rehacare si proponeva anche questo nella sua mission, permettendo alle aziende di conoscere di persona i “clienti” e, in parallelo, facendo “simulare” agli ospiti ed agli operatori le condizioni di disabilità. Perché è solo comprendendo le vere necessità, vivendole e sentendole, che si possono identificare le esigenze disattese… puntando a soddisfarle.

Del resto, tornando indietro nel tempo, è così che è nata l’idea del prodotto che noi di Semplice-Mente stiamo sviluppando. Ed è qui che si è “chiuso il cerchio” di questa incredibile esperienza.

Siamo, così, rientrati in Italia con ulteriore forza, energia e motivazione. Senza sosta e con più veemenza di prima, stiamo lavorando al fine di raggiungere il momento, oramai sempre più vicino, del completamento della fase di design del nostro concept.

Il prossimo step sarà fondamentale, determinante…a tal proposito, rivolgiamo un invito aperto a partecipare al nostro “gruppo di lavoro”, creato qualche mese fa e composto da persone con disabilità, da chi è loro vicino e le assiste quotidianamente, nonché da operatori sanitari e da residenze dedicate all’assistenza per persone anziane.

Ci piacerebbe, infatti, condividere assieme a loro i prossimi passi ed il concept che stiamo sviluppando, dandoci la reciproca opportunità di vivere attivamente la fase di testing, essere “i primi” a vedere ed usare il nostro prodotto, poterne valutare i punti di forza e di debolezza, prendendo parte ad una fase determinante della vita della nostra piccola realtà…“Semplice-Mente”.

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PIN @ DLD Tel Aviv Digital Conference 2019: ecco come è andata

30 Settembre 2019 ore 14:50

Di ritorno dalla DLD Tel Aviv Innovation Festival, l’appuntamento annuale durante il quale hanno luogo una serie di conferenze ed eventi che ruotano intorno ai temi dell’innovazione in Israele, lo Staff PIN tira le somme della due giorni di partecipazione e incontri con analoghi attori!

Ricapitoliamo un po’ ciò che è successo: nell’ottica di dare continuità alla cooperazione istituzionale tra la Puglia e Israele nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica, due rappresentanti ARTI Puglia dello Staff PIN hanno preso parte alla collettiva di startup e incubatori-acceleratori italiani al Digital Life Design Conference Tel Aviv 2019 organizzata dall’Ufficio ICE Tel Aviv, con selezione dei partecipanti a cura dell’Ufficio Tecnologia Industriale, Energia e Ambiente del MISE.

Nel corso delle giornate del 18 e 19 settembre, con la delegazione ARTI Puglia abbiamo presentato l’esperienza PIN – Pugliesi innovativi all’interno dello stand Italia entrando in contatto con gli altri partecipanti dell’evento di punta dell’innovazione in Israele cioè 100 delegazioni di nazioni di tutto il mondo, oltre 800 startup, tanti rappresentanti di fondi di investimento, giornalisti e speakers internazionali.

Ed eccoci protagonisti, nel pomeriggio del 19 settembre, di un intervento programmato nell’ambito dell’incontro “Italian Israeli Round Table on R&D Bi-lateral Collaboration” organizzato dall’ambasciata Italiana e dall’ufficio ICE a Tel Aviv, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, e del responsabile del Dipartimento internazionale della IIA – Israel Innovation Authority, Avi Luvton. L’occasione è servita per stabilire una relazione diretta con i referenti di istituzioni del sistema universitario della ricerca scientifica in Israele tra cui Technion R&D Fundation  e Yissum – Hebrew University of Jerusalem, di organizzazioni che operano a supporto dell’ecosistema dell’innovazione israeliano tra cui IATI Israeli Advanced Technology Industries e Startup Nation Central oltre che di operatori finanziari come Cukierman & Co. Investment House Ltd.

Portiamo a casa diversi spunti interessanti sul percorso da fare nella nostra regione per migliorare l’ecosistema startup da mettere in pratica anche nel prossimo futuro. Stay tuned!

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PIN@FDL2019: sperimentare il futuro con Ashoka

27 Settembre 2019 ore 12:29

Anche quest’anno, la Fiera del Levante volge al termine e noi abbiamo tanto da raccontare sulle esperienze dei Vincitori PIN coinvolti in una settimana di convegni, forum e matchmaking.

 

Vi avevamo anticipato i vari “impegni” della Comunità PIN e il momento clou di tutta la kermesse: l’evento del 19 settembre dal titolo “Sperimentare il futuro: giovani, idee e politiche per l’innovazione sociale” organizzato da Regione Puglia in collaborazione con Arti Puglia e con la sezione nazionale della rete di imprenditori sociali di tutto il mondo Ashoka Italia. Bene, iniziamo a raccontarvi come è andata con una breve cronostoria del pomeriggio di riflessione e partecipazione.

 

Nell’ambito della serie di eventi del Piano Strategico della Regione Puglia per il prossimo decennio, a dare il via all’appuntamento è stato il Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Università degli Studi di Foggia siglato dal prossimo Rettore dell’UniFG  Maurizio Rieci e l’Assessore alle Politiche Giovanili Raffaele Piemontese. Il protocollo inaugura una collaborazione stabile tra Regione e uffici dell’Università affinché questi ultimi possano trasmettere agli studenti tutte le informazioni necessarie sulle opportunità di finanziamento messe in atto da Regione Puglia, tra cui ovviamente PIN – Pugliesi Innovativi.

 

A seguire, lo stato dell’arte delle Politiche Giovanili in Puglia a cura dell’Assessore Raffaele Piemontese e alla presenza di Domenico Laforgia, Direttore Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, e Giannaelisa Berlingerio, Dirigente regionale delle Politiche Giovanili.

 

Conclusa l’interessante ed esplicativa premessa istituzionale, ecco che si parte con i lavori in collaborazione con Ashoka Italia, co-organizzatore, e quindi la formazione di tre tavoli tematici ognuno dei quali con focus su temi chiave come le strategie di supporto all’imprenditorialità giovanile, il riuso degli spazi pubblici e le azioni per rafforzare la sostenibilità economica delle iniziative non profit. Grande la partecipazione dei Vincitori PINtra gli altri Eden Store, Colabory, Tolò, Casa Mandela, Murgia Marketing, Puglia Pop Experience e… segnalateci la vostra presenza! – che ha animato il dibattito per individuare proposte per ulteriori potenziamenti e sviluppi delle politiche giovanili pugliesi. Come? Con il contribuito di tre imprenditori sociali della rete Ashoka Italia, i”Ashoka Fellows“, ognuno dei quali ha portato con sè l’esperienza del proprio percorso di successo: Dario Riccobono con “Addio Pizzo Travel“, Massimo Vallati con “Calciosociale” e Simona Sinesi con “Never Give Up“.

 

Attraverso la mediazione dello Staff PIN, Paolo Stufano di Ashoka Italia e lo Staff di Luoghi Comuni, in estrema sintesi, sono emersi i seguenti spunti, relazionati in chiusura anche con Luciana Delle Donne, fondatrice di Made in Carcere: i servizi che hanno caratterizzato le Politiche Giovanili pugliesi dal 2015 funzionano e vanno rafforzati, come anche il ruolo della Regione Puglia come mediatore tra più attori, si faccia riferimento ad esempio a banche o Comuni, e come punto di riferimento per diffondere informazioni, opportunità e nuove relazioni. La strada è quindi quella giusta: si deve proseguire con strumenti come PIN e le nuove misure in atto, «costruire alleanze con le imprese tradizionali per garantire la sostenibilità dei progetti sociali, sul design collaborativo dei dispositivi regionali di supporto, sull’abbattimento dei costi di gestione degli spazi pubblici tramite sgravi fiscali, sulla qualità dei progetti sociali tramite strumenti di rendicontazione qualitativa che valutino l’impatto reale dei progetti», come riassume l’Assessore alle Politiche Giovanili Raffaele Piemontese sulla sua pagina Facebook a monte dell’evento.