Blog

Conoscersi per collaborare: l’incontro con la Pròdeo S.p.a.

03 Agosto 2021 ore 16:20

Ricco di spunti e di idee l’incontro che si è tenuto il 21 luglio con Piero Cosoli, Direttore Operativo di Pròdeo S.p.a.

Una prima parte dedicata alla presentazione della Pròdeo, con cenni al ricco curriculum di Cosoli, ex CEO di Mermec e Country Manager di Man Power, e subito focalizzata sulle ultime evoluzioni dell’azienda e sul vero motivo di questa “chiamata alle armi” indirizzata ai vincitori PIN del settore tecnologico: verificare la presenza di startup che hanno utilizzato o sviluppato, o che sarebbero capaci di realizzare, componenti o tool in grado di supportare il processo di dematerializzazione ed estrazione di informazioni semanticamente intelligenti dal patrimonio di milioni di pagine, strutturato in maniera digitale, gestito dalla Pròdeo S.p.a. Un patrimonio che come ha sottolineato Cosoli, impone rigide regole per la sua gestione e utilizzazione, essendo per di più in alcuni casi vincolato come bene culturale. L’ambizione è grande se, in fondo, si sta parlando di un utilizzo più agevole da parte di enti pubblici, privati o semplici cittadini di documenti che rappresentano, per le informazioni contenute, una risorsa preziosissima. E le tecnologie possono venire in aiuto per offrire soluzioni sempre più avanzate e sofisticate che rendano più facilmente fruibile un bene così importante per la collettività.

Il dialogo che si è instaurato, che ha visto la partecipazione anche di due rappresentanti di imprese senior facenti parte del network di aziende con cui la Pròdeo collabora, ha permesso di affrontare gli ambiti più innovativi di applicazione delle tecnologie informatiche. Marco di Helena, Roberto di Devied, Vito di Agorà Mathematica, Taniel di RENAI, Gabriele e Angelo di Openpost, Gianluca di Miracle, Vito di SuFacebook.it si sono raccontati e hanno condiviso competenze ed esperienze sul campo e le azioni in cui attualmente sono coinvolti.

 

 

Incontri come questo permettono di valorizzare i giovani talenti e le società da poco avviate che, in un momento non facilissimo come quello che stiamo vivendo, si mettono in gioco e propongono idee e soluzioni innovative. Da queste iniziative scaturisce la capacità, purtroppo non così diffusa, da parte di grandi aziende di porsi in ascolto verso le start up, percependo e dando il giusto valore al “peso” delle giovani idee.

Lo stesso Cosoli ha riconosciuto che probabilmente con alcuni dei presenti si potrà instaurare un dialogo reciproco, successivo all’incontro, mentre con altre, non proprio in linea per le soluzioni richieste nel breve periodo, potrebbe tuttavia scaturire un futuro contatto nel medio-lungo periodo.

La bellezza di queste occasioni sta nelle nuove idee e soluzioni che potranno nascere. E non resta che attendere futuri aggiornamenti!