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Tra Market e Fiere, i consigli di Officine Amaro per cogliere al meglio queste opportunità

01 Agosto 2022 ore 14:01

Estate non è solo sinonimo di vacanze, bagni e relax al mare o serate in giro. I mesi estivi sono spesso anche occasione per chi ha una produzione artigianale di partecipare ad eventi in cui esporre e vendere i propri lavori, incontrando quindi direttamente i propri clienti, ma anche opportunità per stabilire connessioni ad esempio con le realtà che organizzano l’evento e che potrebbero determinare ulteriori possibilità future. Incontri in cui non solo vendere ma anche fare un prezioso networking per aumentare la propria visibilità e allargare la propria rete di partner.

Nel lavoro di accompagnamento da sempre cerchiamo di facilitare lo scambio e di dare valore alle esperienze di ciascun giovane imprenditore o imprenditrice, perché quello che si impara facendo ha non solo un grande valore per chi lo fa, ma rappresenta un patrimonio di conoscenza che sarebbe un peccato non riuscire a condividere. Così per avere qualche consiglio su come gestire al meglio queste situazioni, abbiamo chiesto a Marilisa e Roberto di Officine Amaro, di condividere con noi qualche suggerimento su come gestire al meglio le fasi successive all’invito ad un mercato o un evento. Si tratta quindi di apprendimenti che derivano direttamente dalla loro esperienza sia come laboratorio sia come punto vendita dedicato a opere di legatoria e stampe realizzate con tecniche incisorie – tipografiche.

Ecco dunque cosa ci raccomandano!

“Grazie innanzitutto per questa opportunità di racconto, perché ci da l’occasione di condividere con altri giovani imprenditori le nostre esperienze. Partiamo innanzitutto dal fatto che pur essendo una realtà inaugurata da poco tempo, stiamo riscontrando dei buoni risultati in termini di diffusione del nostro marchio. Le pratiche che trattiamo sono abbastanza apprezzate e riceviamo complimenti, e inviti a partecipare ad eventi anche fuori dalla Puglia. Le proposte che riceviamo naturalmente non vengono tutte da sole, ma sono il frutto di precedenti contatti, derivano ad esempio dalla presenza a serate a tema, a eventi organizzati da altri, occasioni di networking in cui condividere il proprio approccio al proprio lavoro: è fondamentale seguire sempre in modo costante il flusso del vostro settore – mercato mirando ad un livello alto e competitivo. Quando presentiamo il nostro progetto siamo molto attenti a curare ogni dettaglio per far emergere l’identità del nostro brand nei temi e nei prodotti che realizziamo. Da non sottovalutare, almeno per i primi periodi, l’opportunità di presentare e far conoscere la propria realtà sfruttando tutti i mezzi a disposizione, addirittura una sola esperienza potrebbe aprire altri inviti o richieste!

 

Gli inviti che abbiamo ricevuto sono legati alla nostra attività culturale e produttiva legata al mondo editoriale e produzioni indipendenti. Quando riceviamo questi inviti non cercati direttamente ci viene spontaneo seguire determinati ragionamenti e accortezze: essere preparati e conoscere tutto il mondo che circonda il vostro prodotto o tipologia di mercato è il passo fondamentale per capire in che direzione è bene seguire e come è meglio comunicare il vostro progetto.
Prima di inoltrare una mail ad un’azienda per proporre una collaborazione o semplicemente per creare un legame per futuri servizi e acquisti, meglio chiamare telefonicamente di persona e presentarvi spiegando chi siete e una breve info sulla vostra realtà. In questo modo sarete ricordati perché avrete cercato un contatto diretto rispetto all’inoltro di una mail – magari fraintesa come spam.

 

 

Ecco dunque i nostri consigli:

  1. Appena arriva un messaggio o una e-mail con su scritto qualcosa di interessante condividiamo il contenuto tra di noi. La condivisione è molto importante fra colleghi! Da qui inizia il confronto fra i membri per cercare di capire che domande porre prima di rispondere alla e-mail che riguarda l’evento. Rendersi disponibile anche se la decisione non è stata ancora presa. Se il tempo passa può essere d’aiuto inviare una e-mail per confermare la ricezione dell’invito e prendere tempo per fare tutte le valutazioni del caso e poter procedere alla definizione dei dettagli.

  2. Se la decisione presa è quella di non partecipare, è fondamentale rispondere e comunicare, con la maggiore cortesia possibile, la decisione di non aderire all’ eventuale progetto. Pensiamo che sia preferibile spiegare le motivazioni e allo stesso tempo dimostrare di rimanere a disposizione per future collaborazioni.

  3. Se la risposta dovesse essere positiva, quindi si conferma la collaborazione, si avvia la parte dei quesiti da porre a chi organizza: ad esempio, come si svolgerà l’evento? E’ al chiuso o all’aperto? (questo aspetto ad esempio per noi è fondamentale considerando che 80% dei nostri prodotti è composta da carta). Quindi cercare di capire il luogo dove si terrà l’evento è fondamentale, soprattutto se si tratta di un market dove esporre i propri prodotti. Essenziale è chiedere se hanno più sedi o quale potrebbe essere il luogo fisico dove posizionare i prodotti. Porre domande specifiche è solo un punto a vostro favore per un duplice motivo: più si cerca di capire se fa al caso vostro più starete tranquilli, dall’altra parte comprenderanno sicuramente uno spiccato interesse e professionalità. Questo vi aiuterà anche a comprendere meglio la serietà dell’organizzazione e a fare meglio le valutazioni sulla partecipazione effettiva.

  4. Viaggiate leggeri! senza avere troppe valigie o borse a cui pensare, magari inviando i prodotti e le attrezzature tramite un corriere. Mettere tutto in uno scatolone facilita il viaggio e nel caso in cui vi accorgiate di aver dimenticato qualcosa, potrete sempre aggiungerla poi al vostro bagaglio. A questo proposito, potrebbe essere molto utile scrivere una lista e fare una foto al vostro scatolone con tutto il materiale dentro, anche perché la foto potrebbe servirvi per verificare che sia tutto al proprio posto.

  5. Potrebbe essere strategica la scelta del posizionamento all’interno del market o della fiera, sempre se questa opzione vi viene data dagli organizzatori. Alle volte scegliere chi poter aver accanto potrebbe rappresentare un beneficio sia per comunicare bene l’idea di business sia per parlare dei propri prodotti e della propria vision. Avere colleghi che praticano in maniera differente il macro tema della fiera può essere vantaggioso, creando una sinergia fra i vari spazi espositivi attraverso una vera e propria concorrenza costruttiva e positiva.”