Un esperimento di co-design con colleghi, clienti e fornitori per sottolineare il valore che le emozioni hanno nel guidarci al compiere delle scelte, anche progettuali.
Il focus dell’iniziativa di Docus, lo studio di Comunicazione visiva e azioni documentarie barese, è in estrema sintesi questo. Un’idea che sfocia in un libro co-progettato con altri 19 professionisti, ognuno chiamato a co-disegnare la curva della paura.
Dal 24 aprile per 40 giorni, sulla piattaforma Produzioni dal basso, è anche attiva la campagna di crowdfunding con la quale sarà possibile acquistare il libro e sostenere Amnesty International – Italia e D.i.Re Donne in Rete contro la violenza .
Di seguito il progetto spiegato da Francesca, founder dell’azienda insieme a Fabrizio.
Trasformiamo la paura per progettare
L’emergenza è una forma di progettualità e come tale non può guardare solo al presente. Con questo obiettivo è nato il progetto editoriale Paura e la campagna di crowdfunding Trasformare la paura.
Paura è un vero e proprio esperimento di co-design, che abbiamo fortemente voluto avviare come docus coinvolgendo l’ecosistema di colleghi, clienti, fornitori con cui collaboriamo. Questa è stata la prima scelta che ha definito sin da subito l’identità del progetto. Attuare il mutuo scambio cliente-progettista, creare quella che chiamiamo “social dance” è la prerogativa nei nostri processi di lavoro. Inoltre abituati a co-progettare, abbiamo sentito la necessità di restare uniti anche in questa circostanza, e sperimentare processi partecipativi che disegneranno il nostro futuro prossimo.
Abbiamo quindi coinvolto 19 professionisti nella stesura di contenuti inediti sul tema “paura”, ciascuno affrontando questa emozione con libertà espressiva e dal proprio punto di vista lavorativo, personale, umano, per guidare il lettore in un esercizio di auto-consapevolezza e crescita.
Un’altra grande motivazione è stata quella di sottolineare il valore che le emozioni hanno nel guidarci al compiere delle scelte, anche progettuali.
Nella nostra cassetta degli attrezzi c’è infatti uno strumento, la curva dell’emozione, che usiamo in modo ricorrente per tracciare l’andamento delle nostre emozioni durante le fasi di progettazione, o quelle provate dal cliente durante il rapporto di lavoro, o quelle dell’utente durante l’uso di un servizio.
L’idea è stata espandere le potenzialità di questo strumento per convergere su una emozione solamente e tracciare come cambia nelle esperienze personali, divergenti nel tempo e nello spazio. Co-disegnare la curva della paura.
Questo libro nasce in casa, anzi, in tante case. Nasce come una ricerca di prossimità ed è stato impaginato come avremmo montato un documentario: dalla paura ancestrale color nero come il buio, queste pagine sono un’esplorazione di cosa temono i nostri bambini interiori ora che sono diventati grandi. Sono racconti di crescita in cui abbiamo accolto la paura per trasformarla in qualcosa di nuovo, in un progetto costruttivo e consapevole. In risposta ad un’esperienza emotiva, questo libro è l’esercizio di darle un nome, di suggerirle altre storie con cui confrontarsi, ed elaborarla.
Lungo il percorso, il bagaglio si è arricchito in vari modi. Innanzitutto con la partecipazione di Swiss Typefaces, Type Design Agency, tipografia svizzera che ha supportato l’iniziativa permettendoci di utilizzare uno dei caratteri tipografici progettati e disegnati dai propri type designer. E poi con un webinar dal titolo “Paura: come co-progettare con le emozioni che accompagnano i giorni dell’emergenza, in calendario il 28 aprile alle ore 11.00 e che è parte del progetto Attiviamo Energie Positive, un’iniziativa di Produzioni dal Basso, in collaborazione con Banca Etica, Etica sgr e Gruppo Assimoco.
A testimonianza che un sassolino gettato nello stagno si propaga in onde imprevedibili e meravigliose.
Da oggi 24 aprile e per 40 giorni, sulla piattaforma Produzioni dal basso, sarà attiva la campagna di crowdfunding con la quale sarà possibile acquistare il libro e sostenere:
☛ Amnesty International – Italia con la campagna #nessunoescluso per tutelare il diritto alla salute, proteggere dal contagio le persone vulnerabili, sostenere il lavoro degli operatori impegnati in strada, monitorare il comportamento dei governi.
☛ D.i.Re Donne in Rete contro la violenza rete dei centri antiviolenza e case rifugio, con la campagna #noicisiamo per contrastare la violenza sulle donne in tutte le regioni italiane con 80 centri, aiutare e sostenere le donne nel percorso di uscita dalla violenza.
Sarà possibile sostenere il nostro progetto come: Attivista solitario, Attivista di quartiere o Attivista sociale. A ciascuno il suo 🙂
Per noi, questa sfida è un primo passo di un percorso più impegnativo che abbiamo intrapreso come azienda docus s.a.s per trasformare la nostra caratterizzazione societaria allineandola al principio di utilità sociale e culturale che il lavoro, nostro e di chi ce lo affida, deve sempre impegnarsi ad avere. Da qui la decisione di re-investire annualmente, in misura proporzionata al fatturato, in progetti e organizzazioni che sostengono i diritti umani universali.
Link: docus.do
Link campagna: https://www.produzionidalbasso.com/project/trasformiamo-la-paura-1/
Evento fb per aggiornamenti: https://www.facebook.com/events/257901595427572/
Instagram: @docus.do