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AGRO: la masterclass di fotografia, grafica e stampa artigianale a cura di ZicZic

11 Maggio 2018 ore 10:52

Siamo molto felici di continuare a pubblicare le vostre gran belle iniziative!

Il racconto che condividiamo oggi parla di fotografia, grafica editoriale, stampa artigianale, tre pugliesi innovative, partnership e ospiti d’eccezione: senza svelarvi altro, lasciamo la parola a Claudia, Silvia e Lilia di ZicZic , la casa editrice indipendente e laboratorio di ricerca sul territorio nata a Polignano a Mare, per raccontarvi al meglio Agro, la loro prima masterclass appena conclusa.

Aspettiamo tanti, tantissimi racconti da tutta la Comunità PIN! Prendete spunto e non dimenticate di inviarci testi, foto e, perché no, video delle vostre straordinarie esperienze.

Dal 27 aprile al 3 maggio, tra Polignano e Bari, si è realizzata la masterclass in fotografia, grafica editoriale e stampa artigianale “Agro” organizzata da ZICZIC A.P.S.. L’intento, attraverso camminate ed esplorazioni fotografiche di luoghi marginali, quali lame, terreni coltivati, torri e cave presenti al di fuori del centro urbano, è stato quello di immaginare e costruire nuove forme di rappresentazione del territorio di Polignano

La masterclass di 6 giorni, realizzata in partnership con l’associazione Pigment Workroom e con il patrocinio del Comune di Polignano a Mare e della Fondazione Pino Pascali, ha visto coinvolti nella veste di docenti il fotografo Michele Cera ed il grafico Mauro Bubbico.

Dal 27 al 30 aprile i partecipanti, provenienti da Puglia e Basilicata, sono stati guidati nell’esplorazione del territorio rurale polignanese: dalle cave di Pozzovivo a pochi passi dal mare, alle contrade di Torre del Trullo e della Marinesca, fino a spingersi sino al Cristo e Chiesa Nuova. Negli stessi giorni si è lavorato alla costruzione di una pubblicazione che, attraverso fotografie, collage, elaborazioni grafiche, interviste e racconti, potrà rappresentare uno spaccato della realtà rurale di questo territorio.

Gli ultimi due giorni, il 2 e il 3 maggio, l’intero gruppo di lavoro è stato ospite di Pigment Workroom. Nello studio barese, si sono effettuate le prime stampe in serigrafia e risograph, che entreranno a far parte della pubblicazione finale.

Il lavoro, coordinato da Claudia Lamanna, Silvia Tarantini e Lilia Angela Cavallo, si completerà con la presentazione della pubblicazione “Agro. Nuove forme di rappresentazione del paesaggio rurale per Polignano”, edita da ZICZIC in un numero limitato di copie, ed una mostra di fotografia e illustrazione.

 

Sul sito ufficiale del progetto e sulla loro pagina Facebook troverete tante altre foto!

 

 

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Il racconto del Primo Maggio dei bambini e delle bambine con Ciurma Libreria!

10 Maggio 2018 ore 10:55

Racconti, racconti e ancora racconti!

Oggi tocca alle ragazze di Ciurma libreria indipendente per bambini che, attraverso uno scritto e qualche foto, vogliono condividere con tutti voi l’esperienza del Primo Maggio a Taranto, tra musica, concerti e attività ludiche, ricreative e soprattutto educative per i per i più piccoli!

Lasciandovi alla penna di Francesca e Roberta, cogliamo occasione come sempre per ricordarvi di prendere spunto e inviarci i racconti delle vostre straordinarie esperienze: sarete pubblicati al più presto su questo blog. Nel frattempo, buona lettura!

L’Uno Maggio dei bambini e delle bambine a Taranto con Ciurma Libreria 
Ciurma Libreria per bambini ha partecipato all’ Uno Maggio di Taranto, grazie alla collaborazione con il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensati, organizzatori dell’evento.
Ciurma ha voluto contribuire a questo Uno Maggio, coinvolgendo i bambini e le bambine, con letture e laboratori. Le attività erano divise per temi, abbiamo parlato della Costituzione cosa è, quali sono i nostri diritti e i nostri doveri, ci siamo concentrati sul diritto a lavoro e alla salute temi molto sentiti nella nostra città, i bimbi hanno compreso cosa davvero sia il concerto dell’Uno Maggio a Taranto. Dopo abbiamo parlato dei diritti umani e dei diritti che ci spettano, i piccoli e le piccole hanno colorato il loro albero dei diritti! Tutto ciò è stato possibile grazie alle letture ad alta voce tenute da Francesca e Roberta con i libri per bambini che trovate in libreria da Ciurma a Taranto!
Quanto può essere potente un libro? Noi lo sappiamo, e con questo evento è stato ancora più chiaro! Il nostro primo Uno Maggio da Libraie lo abbiamo festeggiato alla grande non potevamo chiedere di meglio!

 

Copertina del post Ermes Communication & Officina Maremosso: lo Squalo che vuole tornare

Ermes Communication & Officina Maremosso: lo Squalo che vuole tornare per mare

02 Maggio 2018 ore 12:19

Oggi vogliamo raccontarvi una storia di mare e condivisione scritta a quattro mani da due Vincitori PIN che, insieme, hanno trovato il modo di #farerete per incrementare le loro possibilità di follow up attraverso le loro stesse attività!

Condividiamo – nella giornata di lancio –  il racconto da poco pervenuto sulla prima campagna di crowd-funding, mission di Ermes Communication, dedicata all’Officina Maremosso e la sua imbarcazione “Squalo” e tutte le iniziative ad essa correlate. Una bella iniziativa di #networking che può anche essere uno spunto per tutti voi!

E voi? Avete collaborato con altre realtà PIN o siete in procinto di farlo? Raccontateci tutto e inviateci le vostre impressioni: i racconti delle vostre esperienze saranno progressivamente pubblicati sul blog ufficiale del bando.

Ermes Communication & Officina Maremosso: lo Squalo che vuole tornare per mare

Dopo mesi di lavoro congiunto, siamo lieti di annunciare il lancio ufficiale la prima campagna di crowd-funding seguita interamente da Ermes Communication nella sua nuova veste di Vincitrice PIN Pugliesi Innovativi.
Potete trovare la campagna sulla piattaforma Produzioni dal Basso (primo sito interamente dedicato alla raccolta fondi sul web fondato nel 2005) a questo link.

Il Progetto

Officina Maremosso è un progetto nato a Taranto nel 2015 durante una chiacchierata fra amici.
“Il nostro sogno è quello di creare il primo laboratorio per l’apprendimento delle tecniche lavorative storiche della tradizione marinaresca nell’area di Taranto.
Per questo abbiamo allestito un’officina Sociale con l’obiettivo di proporre la riscoperta, il recupero e l’apprendimento delle tecniche lavorative tradizionali legate al mondo della navigazione a vela, e dei mestieri antichi come il Maestro d’ascia, il Carpentiere Navale, i Nocchieri di coperta, i Timonieri e (i moderni) Skipper” commenta Francesco Sisto, professione architetto, referente, organizzatore e ideatore materiale del Progetto.

Gli altri membri della “crew” sono:

Valerio Trianni, allievo ufficiale di coperta della Marina Mercantile, collaboratore tecnico e normativo nonché co-responsabile dell’Officina;
Andrea Santese, vigile del fuoco, responsabile logistico e dell’area Workshop;
Francesco Liuzzi, ufficiale di Marina Militare nonché ingegnere navale, referente per il ripristino e messa a punto degli apparati motore ausiliari;

L’imbarcazione

“Squalo” è un’imbarcazione da diporto a chiglia semilunga costruita a Trieste dai Cantieri Apollonio (ora non più in attività) nel 1958 e lì rimasta sino al dicembre del 2017;
Lunga: 8 m (26 piedi), larga: 2,4 m, peso totale a vuoto: ~ 4 t

Il piano di Coperta è attualmente in compensato marino ma è in progetto il suo rivestimento con il più pregiato e robusto Teak.
Tutta la ferramenta principale di coperta e cabina è in ottone, così come l’elica del motore ausiliario.

Queste caratteristiche di eleganza e robustezza, come l’elevato pregio dei materiali di costruzione, hanno permesso a Squalo di affrontare degnamente i suoi primi sessant’anni di vita (si celebrano proprio quest’anno).
Nonostante l’incuria di cui è stata vittima negli ultimi anni Squalo ha ancora tutte le carte in regola per poter tramandare la storia e le tradizioni che si porta dietro.
Officina Maremosso farà del suo restauro e successivo varo l’attività principale della propria vita associativa. Il tutto attraverso un percorso documentato di laboratori, workshop e giornate specifiche destinate al recupero dell’imbarcazione.
In questo modo chi parteciperà “con mani e tempo” ai lavori, potrà tuffarsi appieno nelle dinamiche proprie degli antichi mestieri. Il tutto con la supervisione e il supporto di esperti professionisti e dei pochi artigiani del mare rimasti.

La Collaborazione

Entrambi i nostri progetti sono Vincitori PIN, quindi possiamo considerare Ermes Communication e Officina Maremosso parte della stessa famiglia allargata di iniziative nate e cresciute con l’aiuto della Regione Puglia.
Noi di Ermes Communication amiamo metterci al servizio di progetti che abbiano come comune denominatore il Sociale, la Cultura, le Tradizioni e l’Aiuto del prossimo.
Molti di questi valori sono condivisi e tramandati da Maremosso. I nostri amici, infatti, si stanno impegnando a fondo per riportare alla luce la storia della Squalo con l’intento profondo di permettere alle tradizioni marinaresche così indissolubilmente legate alla nostra Terra di rimanere vive attraverso le Mani e i Cuori delle persone che si sono avvicinate e si avvicineranno al progetto.
Noi non potevamo fare altro che metterci al lavoro per organizzare la campagna di crowd-funding che meglio soddisfi queste esigenze.

Se siete interessati all’organizzazione di una campagna di raccolta fondi sul web per il vostro progetto no-profit, contattateci pure attraverso i nostri canali.

Copertina del post Ziczic apre le porte “per arricchirci e arricchire”: parola del

Ziczic apre le porte “per arricchirci e arricchire”: parola delle protagoniste

17 Aprile 2018 ore 12:37

Quanto entusiasmo nei vostri racconti!

Siamo felici di pubblicare finalmente il racconto dell’inaugurazione della Casa editrice indipendente e laboratorio di ricerca sul territorio Ziczic che il 31 marzo scorso ha aperto il “portoncino” della loro sede e presentato i prossimi eventi, idee… e sogni!

Lasciandovi alla penna di Claudia, Silvia e Lilia, ricordiamo – e consigliamo – a tutta la Comunità PIN di prendere spunto da questi coinvolgenti racconti: scriveteci delle vostre attività, traguardi e chi più ne ha più ne metta. Le vostre storie saranno prontamente pubblicate su questo blog!

Buona lettura.

Dal 31 marzo 2018 il portoncino della sede di ziczic è stato aperto alla città, ai curiosi, agli amici, ai passanti e a chi già da qualche mese ci ha supportato e seguito in questo nuovo percorso.

La gente ha potuto vedere la trasformazione di un vecchio appartamento in una funzionale sede: un ingresso espositivo per le future mostre e proiezioni, uno studio in cui poter lavorare da pc, un laboratorio per la parte più manuale e una cucina per rendere vivibile e confortevole l’ambiente di lavoro. I mobili che compongono e arredano gli spazi sono stati realizzati da noi, come ulteriore volontà di metterci tutto quello che sappiamo e possiamo fare in questo progetto, il quale si compone di ricerca, progettualità e realizzazione pratica.

Abbiamo raccontato come è nata l’idea, come abbiamo ricevuto fiducia e finanziamenti dalla regione, come da settembre a ora abbiamo lavorato, cosa vogliamo fare nei prossimi mesi e qual è il nostro progetto simbolo di questa prima fase: un libro per bambini della città di Polignano a mare. Abbiamo presentato anche la prossima Master class di fotografia, grafica editoriale e stampa artiginale “Agro” che in collaborazione con Pigment Workroom, nostro partner, e con il patrocinio del comune di Polignano e della “Fondazione Pino Pascali – Museo di Arte Contemporanea” stiamo organizzando dal 27-30 aprile e 2-3 maggio, con una mostra dei lavori finali il primo fine settimana di maggio. Il lavoro sarà guidato dalla grande esperienza di Mauro Bubbico e di Michele Cera.

Infine, per mostrare concretamente quella che per noi è ancora un’idea in fase di creazione, abbiamo invitato l’associazione “A di città” a parlare del loro progetto sulla città di Rosarno e a presentare la loro guida “Kiwi – deliziosa guida di Rosarno”, perché, pur essendo un progetto diverso per gli intenti, ci ha permesso di mostrare una bella realtà e una buona pratica da cui prendere spunti ed esempi. Dal 31 marzo 2018 il portoncino di ziczic è dunque aperto a tutti, con la possibilità di vederci all’opera, di collaborare con noi, ma soprattutto con la possibilità di trovare un luogo in cui dar vita ai progetti di tutti gli associati, di chi appoggia la nostra idea di lavoro e di racconto, tesi ad indagare gli spazi, i paesaggi e le storie in cui viviamo.

Dal 31 marzo ci apriamo così al pubblico mostrando il nostro saper fare e pronte ad accogliere nuove esperienze, nuove realtà e altri saper fare; per dare e ricevere, per arricchirci e arricchire.