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Una festa di quartiere fuori dal comune: “Chiediamo a…” i protagonisti!

22 Luglio 2019 ore 11:04

Anche d’estate arrivano tanti racconti delle esperienze straordinarie dei progetti Vincitori PIN!

Oggi giochiamo un po’ con le parole e “Chiediamo a…” Daniele, Valerio e Francesca di raccontarci la loro presentazione alla comunità di Putignano (BA), città dove ha sede il loro portierato di quartiere. Non spoileriamo nulla, ma prima di lasciare la parola ai protagonisti, approfittiamo per ricordare a tutti i Vincitori PIN di prendere spunto da questo e dagli altri racconti precedentemente pubblicati su questo blog: condividete con noi le vostre esperienze straordinarie, i traguardi e il vostro follow up inviandoci racconti “di pancia” corredati da fotogallery!

Festa di quartiere… fuori dal Comune!

Tre giovani under 35 di Putignano e Conversano, Daniele, Valerio e Francesca, sabato 13 luglio, presso i locali della chiesa di San Pietro Piturno, insieme al Collettivo SPP-LIT di Putignano (San Pietro Piturno), hanno presentato alla comunità il progetto vincitore del bando regionale PIN Pugliesi Innovativi Portierato di comunità ‘Chiediamo a…’.
Un progetto innovativo che nasce come realtà “risolvi-problemi”, dove il portiere di comunità, proprio come il portiere di un palazzo, di un condominio, offre una mano agli abitanti del quartiere, nella quotidianità, aiutandole a cercare ciò di cui hanno bisogno, assistendole e agevolando la mole degli impegni di tutti i giorni.
Allo stesso tempo il portierato ha l’obiettivo di riattivare e ricomporre la comunità proponendo, partendo sempre dalle necessità del contesto, diverse iniziative, eventi, laboratori in cui gli abitanti saranno protagonisti e attori principali.

Altro servizio sarà quello di facilitare l’incontro domanda – offerta per lavori occasionali, spesso richiesti ma anche, altrettanto spesso, privi di garanzie; un servizio offerto tramite sportello e piattaforma web creata ad hoc dove studenti, tirocinanti, pensionati, disoccupati, disabili, ecc. potranno offrire le loro professionalità e i fruitori potranno scegliere il profilo che meglio si confà alle proprie esigenze.

Si presenta anche come “incubatore di idee e progetti” e in tal senso co-progetta, realizza, con altri soggetti del terzo settore, enti pubblici, comitati e privati cittadini, percorsi e azioni per lo sviluppo della comunità attraverso iniziative di rigenerazione urbana, sociale, economica, interventi socio-educativi, socio-culturali e formativi, di animazione e presidio del territorio, di sostegno alle fasce deboli, di promozione della legalità e delle regole di convivenza civile.

Nella stessa serata è stato inaugurato il primo murales di comunità, realizzato dagli artisti Davide Curci e Francesca Mocenighi all’ingresso del quartiere, simbolo di inclusione sociale, composto di un’opera che al suo interno ne contiene altre venti, tutte vincitrici del contest street art ‘Brad PITT… i juan mandin a’ scal!’ organizzato dallo stesso Collettivo al quale hanno partecipato più di cento tra giovani e bambini di San Pietro P. e Putignano paese e che ha visto anche la partecipazione di abitanti di paesi limitrofi.
Il tutto è stato contornato da una festa nella quale i partecipanti hanno portato da mangiare e condiviso con tutti e a cui hanno preso parte anche la sindaca e parte dell’amministrazione, sono stati organizzati giochi per i più giovani e due giovanissimi deejay di appena 11 anni hanno provveduto all’intrattenimento musicale.
Una serata indimenticabile di gran partecipazione e condivisione.

Copertina del post SHISKI chiama, PIN condivide: due call per designer, artigiani e liberi pen

SHISKI chiama, PIN condivide: due call per designer, artigiani e liberi pensatori

09 Luglio 2019 ore 14:42

Continuiamo a condividere con entusiasmo le iniziative delle giovani organizzazioni nate grazie al bando PIN!

Oggi niente racconti, ma pubblichiamo ben due call lanciate da SHISKI, il Concept Space che promuove e rende più fruibile il mondo del design e dell’artigianato con base a Trani.  La ricerca è aperta a nuovi progetti da aggiungere all’esposizione già esistente, a designer, studenti, artigiani e, in generali, a “liberi pensatori” che vogliano trasformare un’idea in progetto. La parola ai protagonisti con tutti i riferimenti per partecipare!

 

Sei un designer, un artigiano o un impresa? Vivi nella nostra splendida regione?
Hai tante idee nuove da mettere in luce?
Allora questa è la call giusta per te!
Stiamo cercando progetti da aggiungere alla nostra esposizione e persone motivate a contribuire alla nostra bella mission, rendere fruibile il mondo del design e far conoscere la bellezza delle idee che scaturiscono da questo meraviglioso territorio…
Per contattarci e saperne di più hai mille possibilità

– attraverso la SHISKI WEB HOUSE www.shiskiconceptspace.it scrivici o compila il format nella pagina dedicata ai contatti e dal menù a bandiera seleziona esponi con noi raccontandoci un po’ il tuo progetto
– attraverso le nostre piattaforme social puoi mandarci un messaggio in privato
– attraverso i nostri contatti diretti che trovate ormai scritti ovunque anche nei bagni della stazione !

Non esitare, ti aspettiamo!

Pensa, disegna, realizza!
Se sei un designer affermato, uno studente con tanti sogni o perché no, un libero pensatore appassionato e hai un’idea inespressa, solo su carta o ancora nella tua testa e hai voglia di renderla concreta, SHISKI può aiutarti a realizzarla. Grazie ai nostri contatti o alle tecnologie in nostro possesso, mettiamo a disposizione il concept space per rendere reale l’irreale e poi magari chissà…

Per contattarci e saperne di più hai mille possibilità

– attraverso la SHISKI WEB HOUSE www.shiskiconceptspace.it scrivici o compila il format nella pagina dedicata ai contatti e dal menù a bandiera seleziona costruisci con noi raccontandoci un po’ il tuo progetto
– attraverso le nostre piattaforme social puoi mandarci un messaggio in privato
– attraverso i nostri contatti diretti che trovate ovunque!

Non esitare, ti aspettiamo!

Copertina del post Raiz Italiana e la Guida ai viaggi delle radici: la parola ai protagonisti!

Raiz Italiana e la Guida ai viaggi delle radici: la parola ai protagonisti!

28 Giugno 2019 ore 10:00

L’impegno di Raiz Italiana per la promozione del settore turistico “delle radici” con le sue svariate iniziative presenti, passate e future: ecco qui il racconto di Attilio, Mariana e Marina per presentare il prossimo ambizioso progetto da realizzare.

Presentato in Farnesina nell’ambito di un tavolo tecnico sul turismo delle radici, la Guida ai viaggi delle radici ha l’obiettivo di aiutare i discendenti italiani a ricostruire le proprie radici, tra memoria familiare e territorio. Grazie anche alla collaborazione con un’altra giovane realtà PIN, ImaginApulia, l’associazione non è nuova ad eventi importanti come questo: leggiamo insieme il racconto e le ambizioni di Raiz Italiana in questo breve estratto!

Nei giorni scorsi, l’associazione di Oria, Raiz Italiana, è stata protagonista alla Farnesina, nell’ambito di un tavolo tecnico sul turismo delle radici, per annunciare la prossima realizzazione di una “Guida ai viaggi delle radici”. La pubblicazione, che l’associazione sta curando con il sostegno della Direzione generale per gli Italiani all’estero, del MAECI, la partecipazione di ENIT e delle regioni Puglia, Basilicata, Abruzzo ed Emilia Romagna, sarà realizzata in quattro lingue (italiano, inglese spagnolo e portoghese) e permetterà a tutti i discendenti italiani sparsi per il mondo di ricostruire la loro memoria familiare e scoprire i luoghi da cui sono partiti i loro antenati.

La Direzione generale per gli Italiani all’estero del Maeci si è impegnata da tempo a promuovere questo particolare e significativo settore: il turismo delle radici. Un’iniziativa presentata esattamente un anno fa, che potrebbe interessare un bacino potenziale stimato tra i 60 e gli 80 milioni tra Italiani all’estero e i discendenti di italiani nel mondo, con particolare attenzione rivolta ai più giovani, per la riscoperta dei luoghi di origine e la valorizzazione di itinerari turistici meno conosciuti. Si tratta di un segmento dell’offerta turistica dell’Italia con un grande potenziale di crescita e specialmente per quanto concerne la valorizzazione dei piccoli borghi d’Italia con positive ricadute nello sviluppo economico e delle attività produttive locali.

Raiz Italiana è un progetto vincitore del bando regionale PIN (Pugliesi Innovati), è stato ideato da Marina Gabrieli, Attilio Ardito e Mariana Bobadilla e punta a offrire assistenza a tutti coloro che sono intenzionati a scoprire le proprie origini e a creare o rinsaldare il legame con l’Italia, offrendo supporto per la ricerca di documenti, per la riscoperta dei percorsi intrapresi dalle loro famiglie e per organizzare viaggi alla ricerca delle proprie radici familiari.

Già lo scorso anno, l’associazione oritana aveva  presentato presso il Ministero degli Esteri un video (di seguito) che racconta l’esperienza di una discendente italiana alla scoperta delle proprie origini. Il video, girato interamente in Puglia, è stato realizzato dall’agenzia di comunicazione Imaginapulia – altro progetto vincitore del bando PIN – e finanziato dal MAECI, Direzione Generale per gli Italiani all’Estero, con il patrocinio della Regione Puglia.

Approfittiamo per ricordare a tutti i Vincitori PIN di prendere spunto da questo e dagli altri racconti precedentemente pubblicati su questo blog: condividete con noi le vostre esperienze straordinarie, i traguardi e il vostro follow up inviandoci racconti “di pancia” corredati da fotogallery!

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In Rai con Qoowear: il video dell’intervista ad Uno Mattina

25 Giugno 2019 ore 14:44

Invitato come caso di studio da Uno Mattina, la nota trasmissione in onda da decenni su Rai UnoSimone Casciaro ha portato in TV l’esperienza di Qoowear, giovane realtà innovativa salentina di cui è founder insieme a Domenico Gerardi che, in estrema sintesi, produce tecnologie indossabili per aumentare la sicurezza dei lavoratori che svolgono la propria mansione in ambienti estremamente freddi.

Focus del suo intervento la possibilità di studiare (Simone è laureato in Ingegneria industriale presso una famosa università telematica) e contemporaneamente lanciare sul mercato un prodotto innovativo creando così una startup di successo. Come lui stesso ci confida e come si evincerà nell’estratto dell’intervista, Simone ha “monopolizzato il talk su Qoowear” raccontando del team e descrivendo la tecnologia unica al mondo che l’azienda sta brevettando.

Basta spoiler: la parola ai protagonisti!

A tutta la Comunità PIN: continuate a segnalarci le vostre esperienze straordinarie per condividerle insieme a noi sul blog ufficiale del bando a sportello della Regione Puglia!