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In visita da… Pop Uppens: matching tra spazi e idee sul web

22 Febbraio 2019 ore 09:32

Puntata numero 23 per la rubrica “In visita da…“: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Ricapitoliamo un pò le tappe del nostro tour in giro per la Puglia alla scoperta di storie innovative: vi abbiamo già mostrato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival e il centro multietico Casa Mandela.

Quest’oggi ci tratteniamo a Bari dove andiamo a scoprire uno dei temporary store di Pop Uppens, il servizio web che mette in contatto spazi e idee per attività temporanee.

Pop Uppens è quindi un servizio web che facilita il matching tra domanda e offerta di spazi liberi in affitto temporaneo e idee che possano animarli attraverso un sito internet e una App. Siamo andati a trovare Stefania e Marco sul campo, in uno dei loro temporary store in shop sharing aperto nel periodo natalizio spaziando tra moda, arte, cibo e beauty. Ma non solo: anche altri progetti Vincitori PIN tra le idee che animavano Young Signorile, il primo pop up store a Bari! Volete scoprire chi sono? Facciamolo insieme guardando questo video!

Il nostro tour alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage e spoilerare i protagonisti!

Copertina del post In visita da… Casa Mandela: un ponte tra arte e culture

In visita da… Casa Mandela: un ponte tra arte e culture

08 Febbraio 2019 ore 14:40

Puntata numero 22 per la rubrica “In visita da…“: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Nel nostro viaggio alla scoperta dei Pugliesi Innovativi, vi abbiamo presentato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro e il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival.

Oggi vogliamo farvi fare un viaggio virtuale tra le diverse culture del mondo partendo da Bari e precisamente dal centro multiculturale Casa Mandela.

Casa Mandela nasce dal desiderio di tre ragazzi della Costa D’Avorio di voler lasciare un segno positivo nella città che li ha accolti. Così lanciano una sfida: creare un centro multiculturale e multietnico che possa essere un ponte di convivenza per tutti coloro che vogliono promuovere ed esprimere arte, cultura e accoglienza attraverso eventi e iniziative condivise. L’ambiziosa mission di Aida, Habib e Samuel è quella di contribuire ad un mondo migliore partendo proprio dal capoluogo pugliese.

Come si concretizza questo bellissimo obiettivo? Attraverso svariate attività che ci raccontano in questo video Aida e Habib in occasione dell’inaugurazione del centro multiculturale situato nel cuore del quartiere Madonnella!

Il nostro tour alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite il nostro profilo Instagram per scoprire le prossime tappe e spoilerare i protagonisti.

Copertina del post In visita da… Ultimi Fuochi Festival: il teatro “segreto”

In visita da… Ultimi Fuochi Festival: il teatro “segreto” a basso impatto ambientale

25 Gennaio 2019 ore 13:14

Ventunesima puntata della rubrica “In visita da…“: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Nel nostro viaggio alla scoperta dei Pugliesi Innovativi, vi abbiamo presentato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand e il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro.

Oggi esploriamo i luoghi incontaminati del Salento attraverso musica e il teatro di Ultimi Fuochi Festival, la kermesse teatrale a basso impatto ambientale che porta gli spettatori in posti segreti con l’ausilio di navette.

Il progetto, ci spiegano Alessandra e Alessandro, inizia con laboratori teatrali organizzati nei comuni partner dell’iniziativa culminando in un Festival estivo fatto di spettacoli teatrali, svolti rigorosamente al tramonto, in location segrete della costa salentina. All’effetto sorpresa si aggiunge anche la buona gastronomia locale: ogni spettacolo, infatti, terminava con la degustazione di prodotti tipici a km 0.

E ora? L’esperienza sarà sarà sicuramente replicata… alla scoperta di nuove location segrete, chissà, in altre province pugliesi. Si alzi il sipario su Ultimi Fuochi Festival!

La rubrica che racconta, attraverso il volto e la voce dei suoi protagonisti, ciò che è stato possibile realizzare nel primo anno da Vincitori continua: scoprirete le prossime tappe, le anticipazioni e i sorrisi delle giovani realtà sul profilo Instagram dello Staff di PINFollow us!

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In visita da… Ammostro: la serigrafia con pigmenti naturali che racconta il territorio

11 Gennaio 2019 ore 14:36

Prima puntata del 2019 della rubrica “In visita da…“: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Nelle precedenti diciannove puntate vi abbiamo raccontato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft e la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand.

Per questa ventesima tappa vi riportiamo a Taranto, precisamente nella zona artigianale di Porta Napoli dove sei artigiane hanno aperto un laboratorio di serigrafia naturale che utilizza pigmenti estratti da flora autoctona. Stiamo parlando di Ammostro, la giovane realtà innovativa che, partendo dalla vocazione iniziale, ha ampliato le sue attività grazie alle diverse competenze e professionalità del suo numeroso gruppo. Si parte dalla ricerca storica delle piante del territorio tarantino per poi valorizzarle creando prodotti artigianali che richiamano simboli e storie della tradizione. Tutto attraverso l’arte serigrafica ecosostenibile.

Il 2018 è stato un anno pieno di soddisfazioni per Candida, Carla, Claudia, Maria, Roberta e Silvia: partecipazioni eventi e fiere come l’esperienza di Accompagnamento PIN Young Apulian Design all’Ethical Fashon Show Berlin e in Fiera del Levante, avvio di svariate collaborazioni e reti con altre realtà come Studio AK, Trama Handmade, Laro e ISA, lancio di collezioni e tante nuove idee che si tramutano facilmente in ambiziosi progetti per il futuro per la commercializzazione delle loro creazioni.

Il nostro tour alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite il nostro profilo Instagram per scoprire le prossime tappe e spoilerare i protagonisti.