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Sono online i nuovi Vincitori!

17 Giugno 2019 ore 12:15

Ed ecco che arriva una nuova tornata di Vincitori PIN!

Oggi infatti sono stati approvati dalla Dirigente della Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale, con atto n. 59 del 17/06/2019, gli esiti dei progetti inoltrati dal primo gennaio al 31 marzo 2019  !

L’iter rimane invariato: nelle prossime ore i referenti dei progetti valutati riceveranno una comunicazione contenente l’esito, il punteggio dettagliato e le indicazioni per i successivi step necessari alla realizzazione del progetto. I gruppi non finanziati, invece, riceveranno la comunicazione di esito negativo tramite email dall’indirizzo ufficiale dell’iniziativa e, in seguito, potranno comunque presentare una nuova candidatura.

Se leggete il nome del vostro progetto nell’elenco allegato e non doveste ricevere alcun tipo di comunicazione nei prossimi giorni, non esitate a contattarci attraverso i nostri recapiti.

In bocca al lupo ai vincitori!

Scarica l’elenco dei progetti valutati

Copertina del post In visita da… Freak Ink: ritorno al passato con ospiti illustri e han

In visita da… Freak Ink: ritorno al passato con ospiti illustri e hand poke tattoo

13 Giugno 2019 ore 15:25

Puntata numero 28 per la rubrica “In visita da…”: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Ne abbiamo fatta di strada in un anno di esplorazione: il nostro tour è iniziato dalle ceramiche innovative di Mesolab, esattamente un anno fa, siamo poi andati ad esplorare la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens, abbiamo anche conosciuto Sophia, lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative e  Cozinha Nomade, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio, per fermarci, temporaneamente, al bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria e, subito dopo, da ADAS, l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale.

Restando nel capoluogo, oggi vogliamo portare tutti voi nel particolare mondo dell’arte tatuatoria tradizionale ispirata alla cultura circense (almeno nel nome e in alcuni soggetti): ed eccoci qui da Freak Ink, lo studio di tatuaggi che ospita artisti nazionali e internazionali nel centro del quartiere San Pasquale.

Margherita e Gennaro, poco più di un anno fa, hanno messo su uno studio di tatuaggi tradizionale che mantiene i canoni estetici della tradizione e del passato customizzando i soggetti e le tecniche, pensiamo alla pratica dell’hand poke tattoo poco diffusa nel territorio, in base al cliente. Oltre al ritorno all’estetica dell’800 e, in alcuni casi, anche più antica, la vocazione di questo spazio è principalmente quella di diventare “una bottega artigianale – infatti oltre ai tatuaggi, qui vengono prodotte stampe e magliette con illustrazioni personalizzate – ma anche un luogo di condivisione dove comprendere ed affezionarsi al cliente oltre che al suo progetto” intenzione già rodata grazie alla presenza frequente di guest nazionali e internazionali (tatuatori provenienti anche da lontano). E nel futuro che si fa? Si aumentano gli appuntamenti con gli altri tatuatori, si punta sempre più in alto e oltre confine e si creano anche altri prodotti che possano diffondere sempre di più l’arte tradizionale del tatuaggio unita all’innovazione delle tecniche moderne.

Nel video i soci fondatori di questa coloratissima realtà ne parlano meglio e nel dettaglio!

Il nostro tour alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage e spoilerare i protagonisti!

 

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Nasce Ludo 1.0: il racconto dell’inaugurazione a cura dei protagonisti

11 Giugno 2019 ore 09:34

Una festa, tanta gioia e spensieratezza: ecco le emozioni di Veronica e Eugenio, fondatori di Ludo 1.0, lo spazio dedicato alla crescita dei bambini inaugurato il mese scorso che, come mission principale del progetto, torna alla tradizione e alle origini come fattore innovativo della loro idea. Ed ecco qui foto e un breve estratto “di pancia” che racconta la giornata!

Il 5 Maggio abbiamo finalmente presentato la nostra “Ludo -1.0”. Tanta emozione ha accompagnato i giorni precedenti perché le paure sono state tante. Volevamo fosse una festa, volevamo trasmettere gioia, allegria e spensieratezza, volevamo essere anche noi come i protagonisti di questa nuova avventura, volevamo essere come i nostri bambini. E’ stato bello e emozionante. Spero che quello che avevamo dentro sia arrivato a tutte le persone che hanno partecipato a questo inizio di avventura. La nostra Ludo – 1.0 vorrà essere una ludoteca diversa in cui vorremmo che il tempo trascorra più lentamente rispetto al resto dei posti, in cui bambini possano ritrovare la loro dimensione senza inutili ansie e aspettative. Vorremmo che per una volta fossero loro a dettare i tempi delle attività e dei giochi da fare e che noi fossimo solo delle guide silenziose. Noi vorremmo solo che la nostra ludoteca sia per i bambini un luogo felice, utile e divertente. Un grosso in bocca al lupo a noi e a tutti coloro che ci appoggeranno.

Ricordiamo a tutta la Comunità PIN che potrete condividere con noi le vostre esperienze straordinarie inviandoci foto e racconti anche delle tappe importanti dei vostri progetti: pubblicheremo i vostri testi emozionali direttamente su questo blog!

Copertina del post In visita da… ADAS: musica e arti di strada

In visita da… ADAS: musica e arti di strada

24 Maggio 2019 ore 15:06

La rubrica “In visita da…” arriva alla ventisettesima puntata: continua a ritmo serrato il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Dalle ceramiche innovative di Mesolab, esattamente un anno fa, siamo poi andati ad esplorare la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens, abbiamo anche conosciuto Sophia, lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative e  Cozinha Nomade, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio, per fermarci, temporaneamente, al bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria.

Anche oggi restiamo a Bari per incontrare i ragazzi di ADAS, l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale.

Nata dalle esperienze personali dei componenti del gruppo musicale Bari Jungle Brothers, ADAS Accademia delle Arti di Strada si fonda su un’importante vocazione: dare una speranza a tutti coloro che vogliano affacciarsi e lavorare nel mondo della musica, ma non ne hanno la possibilità. Un progetto di inclusione sociale, quindi, che il presidente Nicola Antonacci definisce “collettivo” e ingloba nelle sue numerose attività consulenze artistiche, produzione di dischi, studio di registrazione e attività laboratoriali in tutti i settori che si interconnettono con l’universo musica.

Ad un anno dalla sua nascita, ADAS oggi rappresenta un punto di riferimento per tanti ragazzi, soprattutto residenti del quartiere Libertà dove la giovane realtà ha sede, auspicando a diventarlo oltre i confini territoriali grazie ai grandi progetti già in cantiere. Siete curiosi? Nel video molti più dettagli!

Il viaggio dello Staff alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage e spoilerare i protagonisti!