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Casa Mandela e l’inclusione sociale durante l’emergenza

21 Maggio 2020 ore 15:45

Un ricco calendario di eventi interrotti dall’emergenza, ma senza mai perdersi d’animo il centro multiculturale e multietnico Casa Mandela, con sede nel quartiere Madonnella di Bari, ha trovato comunque il modo di non interrompere le sue azioni mirate all’inclusione sociale.

Nel ricco calendario di eventi tra talk divulgativi, mostre d’arte, corsi di musica, ballo, yoga, artigianato, Docus, realtà con cui la giovane azienda sta facendo rete, ci ha segnalato l’iniziativa di Snapshot from the boarders – un progetto europeo nato per accendere i riflettori sulle città di confine e creare una rete di partner impegnati in prima linea nell’accoglienza di extra-comunitari di cui Regione Puglia e Ipres sono partner pugliesi – che vede proprio Casa Mandela in prima linea!

Riportiamo di seguito il post e vi invitiamo a seguire gli sviluppi!

 

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Casa Mandela è nata a Bari dalla volontà di Habib Kouadio, Aida Tro e Samuel Ekue di mettere a frutto la loro esperienza nel volontariato con l’obiettivo di creare un centro multiculturale che desse spazio all’incontro e allo scambio di culture diverse, principalmente attraverso eventi culturali. L’idea nel 2019 ha trovato il sostegno della Regione Puglia, che l’ha premiata tra i progetti innovativi meritevoli di finanziamento nell’ambito del bando #PINgiovani. Da allora la prima sfida che i tre fondatori hanno dovuto affrontare è stata abbattere il pregiudizio verso i centri multiculturali, proponendosi come un vero e proprio punto d’incontro in cui fare esperienza delle diverse culture ed etnie attraverso talk divulgativi, mostre d’arte, corsi di musica, ballo, yoga, artigianato, cucina e qualsiasi attività che porti le persone a partecipare insieme e a conoscersi. Nel ricco calendario di eventi – che è stato solo interrotto dall’emergenza sanitaria Covid-19, ma che ha già nuove idee in programma – ha trovato spazio anche un appuntamento particolare in cui una persona può raccontare un momento difficile del proprio vissuto), per ricordare che tutti possono essere messi alla prova dalla vita, ma che con volontà e fiducia si può ritrovare la forza per andare avanti. Gli ottimi riscontri che le loro iniziative hanno collezionato in questo primo anno, tra collaborazioni con le scuole e supporto degli enti pubblici, dimostrano che Casa Mandela ha vinto la sua sfida. “Siamo motivati e siamo molto aperti a lavorare con tutti”, dice Habib quando guarda al futuro di Casa Mandela. Tra poco si sarebbe tenuta per il secondo anno la “Woman Champion”, il torneo di calcio che l’anno scorso ha visto partecipare donne provenienti da tutto il mondo. L’appuntamento è solo rimandato. Le fondamenta di Casa Mandela si poggiano sulle basi solide dell’inclusione sociale: cultura e dialogo. @casa_mandela @associazionepaginabianca @regionepuglia @staffpingiovani @snapshots.eu #SnapshotsFromTheBorders #DEAR #Europe #Puglia #immigrazione #multicultural #multiculturalexperience #multiculturalism #centromulticulturale

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Fase 2: arrivano i PIN Networking online!

19 Maggio 2020 ore 13:13

Sono trascorsi ben due mesi tra vecchie e nuove iniziative: 11 Toolkit, 19 Q&A con lo Staff, 4 #networking più informali incentrati su comunicazione visiva e Comunità PIN. Numeri che si traducono in inediti servizi digitali di Accompagnamento PIN, nati spontaneamente durante il lockdown.

Per la Fase 2, grazie anche al movimento spontaneo di tutta la Comunità PIN tra nuove collaborazioni, esigenze e necessità, abbiamo creato un programma dedicato alla rete di Vincitori. Dai “neonati” ai senior, spaziando tra settori e ambiti differenti, ecco di cosa si tratta!

  • PIN Networking online: Turismo e Cultura

Partiamo questo venerdì con il primo di due incontri di #networking dedicati al settore culturale e turistico. Turismo e cultura sono forse tra i settori più colpiti dall’emergenza, per questo proveremo a rispondere alle incertezze di questo momento storico con un approfondimento dedicato alle misure straordinarie a sostegno di imprese culturali e turistiche varate a livello nazionale e regionale e alle opportunità di finanziamento in ambito pubblico e privato, interrogandoci sulle strategie possibili e valorizzando il senso di comunità e di rete. Gli incontri, a numero chiuso per un massimo di 20 partecipanti per data, sono in programma venerdì 22 maggio alle ore 11 e martedì 26 maggio alle ore 17.  Un piccolo appello: Vincitori PIN non iscrivetevi ad entrambi gli eventi, scegliete una sola data in base ai vostri impegni.

Si continua con il primo #networking sugli spazi. Giovani aziende che gestiscono coworking e/o attività che necessitano del contatto con il pubblico. Nel periodo della ripartenza e dell’incertezza, questo incontro vuole coinvolgere un gran numero di PIN, raccogliere specifiche esigenze e fare in modo di offrire un confronto tra progetti che si trovano ad affrontare dinamiche simili. La data prefissata è mercoledì 27 maggio nel tardo pomeriggio, ore 19.

Ultimo, ma non ultimo incontro di #networking della settimana prossima è dedicato ai PIN “junior”. Ogni tranche di Vincitori riunisce gruppi di giovani che iniziano a percorrere insieme la stessa strada, che affrontano in parallelo le stesse sfide e gli stessi dubbi, specialmente all’inizio. Dopo l’annuncio della nuova tornata lo scorso aprile, arriva un #networking dedicato ai neo Vincitori che iniziano ad affacciarsi nella Comunità PIN. Un momento per incontrarsi fra giovani idee che diventeranno imprese nelle prossime settimane, per scoprire sinergie settoriali, condividere sfide da affrontare in questa fase e focalizzare insieme gli aspetti più importanti della co-progettazione. L’appuntamento tra neo PIN è quindi fissato per giovedì 27 maggio alle ore 17.

Nel frattempo, continuano i #networking informali per co-progettare nuove iniziative di comunicazione, nate dal basso e spontaneamente grazie alla naturale collaborazione e sinergia che si è creata tra tantissime giovani aziende. Tra junior e senior, per saperne di più, approfondire e magari farne parte potete contattarci direttamente qui.

 

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#disegnape: la challenge di don’tBEEScared

18 Maggio 2020 ore 12:01
Una sfida a colpi di disegni a tema ape aperta a grandi e piccini in occasione della Giornata Mondiale delle Api di mercoledì 20 maggio, ecco l’iniziativa di don’tBEEScared la giovane azienda barese che organizza visite guidate presso il loro Apiario didattico.
Così, tra le varie challenge che hanno spopolato negli ultimi due mesi sul web, si inserisce #disegnape: una bella occasione per sensibilizzare tutti, divertendosi, sull’importanza delle api.
Ci spiegano meglio di cosa si tratta i fondatori della giovane realtà, illustrando anche sui social i premi per i vincitori!

 

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In occasione della Giornata Mondiale delle Api abbiamo pubblicato sui nostri profili Instagram Facebook  un post per invitare bimbi ed adulti a realizzare un disegno a tema ape, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sua salvaguardia ed importanza per l’ecosistema.
L’idea è piaciuta e abbiamo trovato la partnership di Mielizia/Conapi (Consorzio Nazionale Apicoltori Italiani ) e di apiario d’ autore un bellissimo progetto legato all’arte in cui ogni anno si fanno dipingere delle arnie a degli artisti di livello.
In palio per il vincitore ci saranno un vasetto di miele da 250 gr. del progetto Don’tBEEScared, un vasetto da 250 gr. di miele di acacia con cacao prodotto da Mielizia/Conapi e soprattutto la possibilità di ricevere a casa il proprio disegno stampato su un frontalino in legno, offerto dal progetto apiario d’autore.
Basta inviare il proprio disegno a info@dontbeescared.it e postarlo sui social con l’ #disegnape.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Copertina del post Fase 2: incentivi in bici con Pin Bike

Fase 2: incentivi in bici con Pin Bike

14 Maggio 2020 ore 12:35

Siamo arrivati alla fase della ripartenza e a livello globale si parla sempre di più di mobilità sostenibile.

Così ci sono progetti che il periodo di lockdown lo hanno sfruttato per prepararsi a ciò che sarebbe stato “dopo”: è il caso di Pin Bike l’azienda barese che ha come obiettivo principale quello di incentivare la mobilità urbana sostenibile in bicicletta attraverso un sistema certificato che “ti premia”.

Ed ecco che, notizia fresca fresca, Davide e Nico hanno progettato e lanciato un sistema che incentiva anche il commercio di prossimità attraverso un buono economico da spendere esclusivamente nelle attività commerciali della città. Requisito fondamentale: utilizzare la bicicletta e applicare il loro dispositivo.

Condividiamo quindi il video promozionale della nuova iniziativa della giovane impresa e i dettagli di questa ripartenza su due ruote!

Pin Bike è il sistema antifrode, brevettato e certificante che permette a un Comune (o a un’impresa o a un Istituto scolastico) di poter rilasciare incentivi chilometrici (nel bike to work e nelle tratte generiche effettuate all’interno del perimetro urbano) agli utenti cittadini che utilizzano la bicicletta per gli spostamenti urbani.
Il sistema incentiva anche il commercio  tradizionale e di prossimità dato che, opzionalmente, il buono economico elargito al cittadino può essere speso esclusivamente nelle attività commerciali della città.
Abbiamo voluto raccontare questa funzionalità con un video.
La tecnologia è antifrode grazie al dispositivo hardware Pin Bike che viene montato sulla bici di ogni partecipante.
Con la nuova versione del sistema è stato integrato anche il tracciamento dei monopattini elettrici.
Il sistema può essere integrato anche con gli incentivi all’acquisto bici.
 Si è visto infatti che non sempre l’acquisto di una nuova bici coincide con il suo utilizzo.
 Con un sistema di monitoraggio chilometrico è possibile invece rilasciare gli incentivi all’acquisto della nuova bici solo a chi veramente utilizza il nuovo mezzo.
Un esempio è quello del Comune di Bari.
 L’anno scorso il Comune ha incentivato l’acquisto di 3000 nuove biciclette.
Parallelamente il Comune di Bari, rimborsando 20 centesimi a km nelle tratte casa/scuola e casa lavoro e 4 centesimi nelle tratte generiche urbane, ha raggiunto una media di 4 km urbani al giorno per persona.
 E’ un risultato importante, considerando l’utilizzo medio della bici nella città, prima di queste misure.
L’utilizzo della bicicletta è prima di tutto una questione culturale e di abitudine, tali sistemi si sono rivelati vincenti in quanto vanno a incidere direttamente sulla routine di spostamento quotidiana di ogni cittadino.
In piena ottica smart city il sistema diventa quantificabile e strumentale per una perfetta pianificazione del traffico urbano (è possibile quindi valutare quali direttive urbane sono più utilizzate dalle biciclette). Il comune inoltre può inviare in app notifiche e questionari e quindi può organizzare delle biciclettate di gruppo cittadine con un semplice click senza allocare ulteriori risorse, premiando con punti extra i cittadini che si presentano in una data ora in quella data piazza.