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In visita da… Neosartoria: il brand che diffonde l’arte sartoriale

28 Febbraio 2020 ore 12:10

Nuova puntata per la rubrica “In visita da…”, il viaggio dello Staff di PIN tra le tantissime realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia continua!

Ricapitoliamo le giovani organizzazioni che abbiamo esplorato in più di 30 visite: le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco, iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics, la piattaforma web di matching tra artisti e proprietari di casa per eventi privati Casereshow, Bottega d’arte RoMa, il laboratorio che tra workshop e collaborazioni rivaluta il mestiere del decoratore, e il laboratorio di produzione artigianale artistica di alto livello, il recupero di tronchi altrimenti destinati al macero e la diffusione della cultura del legno pugliese Legno di Puglia.

Oggi siamo nella BAT, precisamente a Barletta, per conoscere Zaira il prodotto di lancio di Neosartoria, il brand che si pone come obiettivo principale quello di diffondere l’arte sartoriale.

Neosartoria, ci raccontano Donato e Gaetano, nasce dal ricordo d’infanzia del mestiere di entrambe le nonne dei due founder, la sarta. Da qui, la volontà di diffondere e valorizzare l’arte sartoriale e il ruolo tradizionale delle sartorie di un tempo, veri e propri centri di aggregazione sociale dove, imparando a cucire, si creava una sorta di comunità. Il risultato di questi ricordi è Zaira, una borsa shopper fai-da-te e super personalizzata da comporre con tutti gli strumenti forniti nel Kit, acquistabile sul sito ufficiale del brand.

Dal prototipo alla commercializzazione della shopper ne sono successe di cose: nuove reti con altri progetti PIN come ImaginApulia, Shiski e Caffè Portineria, ma anche nuove ispirazioni per la progettazione di nuovi modelli. E per il futuro? In estrema sintesi, l’obiettivo è quello di potenziare l’e-commerce anche su altre piattaforme più note per espandere il mercato all’intero pianeta!

Volete i dettagli? Eccoli nel filmato di seguito!

Il viaggio dello Staff alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage, spoilerare i protagonisti e, perché no, proporre il tuo progetto per la prossima puntata di In visita da…!

Copertina del post In visita da… Legno di Puglia: artigianato artistico, recupero e diff

In visita da… Legno di Puglia: artigianato artistico, recupero e diffusione della cultura del legno

06 Febbraio 2020 ore 15:30

Prima puntata del 2020 per “In visita da…”, il viaggio dello Staff di PIN tra le tantissime realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia continua!

Fino all’anno scorso siamo andati a conoscere meglio le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco, iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics, la piattaforma web di matching tra artisti e proprietari di casa per eventi privati Casereshow Bottega d’arte RoMa, il laboratorio che tra workshop e collaborazioni rivaluta il mestiere del decoratore.

Oggi riprendiamo il ritmo tornando in provincia di Bari, precisamente a Bitetto, dove ha sede Legno di Puglia, il laboratorio di produzione artigianale artistica di alto livello, il recupero di tronchi altrimenti destinati al macero e la diffusione della cultura del legno pugliese.

Legno di Puglia è la prima azienda di artigianato in Italia, ci raccontano Semmy e Angela insieme al responsabile di produzione Vincenzo, che lavora con legno recuperato personalmente per produrre complementi e arredi di alto livello completamente Made in Puglia. In più, all’interno del grande showroom, c’è il primo esempio in Italia di Xiloteca, una vasta collezione come fosse un censimento di legni pugliesi, che ben collega la produzione e la commercializzazione di pezzi pregiati e sofisticati all’aspetto didattico del progetto. In tre anni di attività, la produzione e la vendita dei loro prodotti “sfizio”, come amano definirli anche nel video, sono esponenzialmente aumentate tanto da iniziare a pensare ad un laboratorio/showroom molto più grande che possa soddisfare anche la domanda all’estero, puntando molto per il futuro sul potenziamento dell’e-commerce.

Basta anticipazioni: lasciamoci raccontare il progetto e le ambizioni future dalla voce dei protagonisti!

Ora che il viaggio dello Staff alla scoperta della Comunità PIN è ripreso, continueremo ad esplorare le province pugliesi per conoscere tanti altri Pugliesi Innovativi: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage, spoilerare i protagonisti e, perché no, per richiederci una visita. Il prossimo protagonista potrebbe essere proprio il tuo PIN!

Copertina del post Attivare la Comunità: il racconto di Portierato SPPLIT

Attivare la Comunità: il racconto di Portierato SPPLIT

22 Gennaio 2020 ore 15:10

Torniamo a condividere i racconti in prima persona della Comunità PIN!

Riprendiamo con Portierato di comunità SPPLIT che con l’anno nuovo ha voluto parlarci delle iniziative svolte a Putignano (BA) nel novembre 2019 e i progetti per febbraio. Scopriamo come è andata dalla penna dei protagonisti e prendete spunto: anche i vostri racconti saranno pubblicati su questo blog!

Due primi appuntamenti, tenutisi nei giorni 9 e 23 novembre 2019, coordinati da Pasquale Bonasora, mentore dell’associazione e consigliere nazionale di “Labsus Laboratorio per la sussidiarietà”, hanno segnato l’avvio del processo di attivazione della comunità e in particolare degli abitanti del quartiere San Pietro Piturno a Putignano, dove si concentrerà la maggior parte della nostra azione.

Il primo incontro è stato più che altro conoscitivo tanto che si è svolto in modo molto informale, gustando caffè, tisane e dolci fatti in casa. Sono stati ripresi i punti principali del progetto, è stato ripresentato il team del portierato, è stato presentato il percorso che,  di lì a poco, avrebbe coinvolto i cittadini e in primis gli abitanti del quartiere.

Già in questo primo incontro è stato possibile abbozzare insieme ai partecipanti i primi servizi di supporto alla quotidianità, dando la priorità a quelli  ritenuti prioritari per gli abitanti del quartiere.

In occasione del secondo incontro del 23 novembre sono stati definiti meglio i meccanismi di funzionamento dei servizi individuati, ne sono state valutate le criticità e le modalità di gestione.

La sperimentazione partirà a febbraio 2020 con i seguenti servizi:

  1. Car pooling San Pietro P. – Putignano – San Pietro P.;
  2. Spesa a domicilio con l’obiettivo di creare in un momento successivo un emporio di comunità;
  3. Emporio Fai da Noi ‘Rjuso Collettivo!’ (supporto alla povertà abitativa tramite prestito gratuito di attrezzi e materiali per il bricolage).

Uno degli obiettivi del progetto di portierato era anche quella di riqualificare e abbellire il quartiere con piccole iniezioni di “bellezza”, limitatamente alle proprie possibilità e disponibilità. Sebbene il Natale fosse vicinissimo, ci si è attivati per fare qualcosa con il quartiere e per il quartiere. E il risultato è stato tra i più belli che mai avremmo immaginato. In pochi giorni sono stati organizzati, riscuotendo peraltro anche grande successo e apprezzamento, tre  importanti momenti vissuti con la comunità:

  • il 12 dicembre si è tenuto il primo vero falò di S. Lucia a San Pietro P., come vuole la tradizione a Putignano,
  • il 13 un laboratorio di riciclo creativo per realizzazione di addobbi natalizi da allestire nella piazza principale del quartiere,
  • il 14 il decoro della piazza tramite luci natalizie, addobbi realizzati e pitturazioni delle panchine con frasi in dialetto barese.

Un periodo carico di lavoro, emozioni e gratificazione che ha posto le basi dell’operato che questo nuovo anno porterà!

Il portierato da mesi cercava casa e vista l’impossibilità dell’amministrazione locale di disporre e destinare al portierato locali idonei ad ospitarlo, di comune accordo con i partecipanti agli incontri, è stato deciso di dare casa ai portieri in una casetta di legno, che verrà ubicata in un’area ritenuta idonea per tale scopo, all’interno dell’area parco giochi del quartiere. Essa fungerà da front office del portierato nonché punto di riferimento nel quartiere.

Ci aspettano ancora tante nuove sfide che accoglieremo con fiducia!

Copertina del post In visita da… Bottega d’arte RoMa: la passione per la decorazio

In visita da… Bottega d’arte RoMa: la passione per la decorazione che diventa lavoro

13 Dicembre 2019 ore 15:50

Nuova puntata per la rubrica “In visita da…”: il viaggio dello Staff di PIN tra le tantissime realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia continua!

In questo anno e mezzo di tour, abbiamo conosciuto le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela, la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens,lo spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative dal nome Sophia, la cucina partecipata, food storytelling con narrazione del territorio  Cozinha Nomade, il bistrò con portierato di quartiere Caffè Portineria , l’accademia delle arti di strada per l’inclusione sociale ADAS, lo studio di hand poke tattoo Freak Ink,lo specchio intelligente che rileva parametri vitali MiracleApulia Center for Art & Technology spaziando tra arte e tecnologia, SHISKI, il concept space di design che valorizza il territorio attraverso i talenti, Baby Likes Travel, il servizio di noleggio di attrezzature per bambini “a cui piace viaggiare”, Fleet Save, la “ciurma di sognatori” che racconta le città e la cultura del territorio attraverso il gioco, iLon, il kit tecnologico per borse e accessori collegato ad una piattaforma basata sulla tecnologia Data Analytics e Casereshow piattaforma web di matching tra artisti e proprietari di casa per eventi privati.

Per il reportage di oggi ci fermiamo a Foggia dove andiamo ad esplorare Bottega d’arte RoMa, il laboratorio che tra workshop e collaborazioni rivaluta il mestiere del decoratore.

Due fratelli, Francesca e Davide, cresciuti immersi nell’arte che hanno trasformato lo studio e la passione in un vero e proprio lavoro creando una bottega nel centro di Foggia. L’obiettivo iniziale, ci spiega Francesca, era quello di promuovere laboratori che mettessero al centro la figura del decoratore, insegnando a grandi e piccini tecniche che stanno via via scomparendo. Poi, tante collaborazioni con artisti locali e altri Vincitori PIN come Casereshow che ha aumentato progetti, prospettive e obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro!

Volete scoprirli tutti? Guardate questo simpatico video!

Il viaggio dello Staff di PIN riprenderà con l’anno nuovo, ma voi non smettete di seguire gli sviluppi delle giovani realtà PIN attraverso la sezione Vincitori e follow us on Instagram per ripercorrere tutte le tappe tra post, stories e, perché no, le vostre richieste per le prossime puntate!