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I martedì del Conditional Design: l’incontro tra Docus e Cozinha Nomade

19 Marzo 2019 ore 10:16

Ed ecco un nuovo racconto delle esperienze straordinarie della Comunità PIN!

Oggi parliamo di un vero e proprio #networking tra due giovani storie che, insieme, hanno creato una originale occasione di “progettazione”. Stiamo parlando di Docus e Cozinha Nomade che hanno iniziato a riunirsi ogni settimana per approfondire il tema del Conditional Design.

Di che si tratta? Lasciamo spazio allo storytelling dei protagonisti!

I martedì del Conditional Design

Cosa vuol dire progettare?

Vuol dire prendersi del tempo per tracciare percorsi, fare domande, cercare di comprendere, piuttosto che correre alla soluzione.

Da questa domanda è nato l’incontro tra due progetti PIN:

Docus, uno Studio di Comunicazione che utilizza azioni creative per realizzare prodotti visivi in grado di documentare una visione del mondo più coerente e consapevole;

Cozinha Nomade, un progetto di ricerca e di relazioni, una cucina di quartiere che mira alla partecipazione e progettazione empatica attraverso lo strumento del cibo.

Siamo due progettiste, Francesca Schioppo di Docus e Kedy Claudia Cellamare di Cozinha Nomade, ed insieme abbiamo deciso di dedicare parte del nostro tempo ad una formazione spontanea e condivisa, in cerca di risultati imprevedibili sperimentando le pratiche del Conditional Design.

Il Conditional Design è un approccio al disegno manuale che predilige il processo piuttosto che il risultato; tale processo deve avere luogo entro uno spazio definito da regole intelligibili, chiare. Sono i limiti che permettono l’esplorazione, prenderli a riferimento è un atto di consapevolezza e libertà progettuale.

Lo spunto ci è arrivato leggendo la storia degli ideatori del metodo, i graphic designer Luna Maurer, Jonathan Puckey, Roel Wouters, fondatori anche dello studio olandese ​Moniker​, che per primi hanno dato il via ai rituali incontri del martedì sera nella cucina di Luna, divertendosi sul suo tavolone a sperimentare con quattro pennarelli ed un enorme rotolo di carta bianca.

Dal desiderio di sperimentare i processi relazionali nella comunicazione, Docus, e dal desiderio di contaminare quotidianamente la cucina con nuovi metodi progettuali, Cozinha Nomade, è nata la proposta di dare il via ad un vero e proprio appuntamento fisso per sperimentare, progettare, risolvere, riflettere, attraverso il disegno libero.

Accanto a noi in questa avventura, due colleghi eccezionali:

Saverio Rociola, visual designer appassionato studioso di metodologie, docente di grafica presso l’istituto IISS Marconi-Mack di Bari e, con altri 3 colleghi, co-founder di M1M Collective, un collettivo di Design interdisciplinare per la comunicazione visiva. Con loro, cura la visual identity di Cozinha Nomade.

Claudio Nicola Biancofiore, architetto, fotografo documentarista, ricercatore dietro Opificio Biancofiore, un’esperienza laboratoriale di ricerca sullo spaziO Bianco, paradigma e chiave di lettura rivolta ad una urgente necessità di approfondimento delle tematiche di riuso e riciclo dei materiali umani e del paesaggio.

Abbiamo cominciato a riunirci un martedì al mese, a partire dal 13 febbraio 2019.
Ogni sessione comincia con un confronto delle proposte avanzate, seguito dalla scelta e dalla progettazione condivisa di regole e strumenti. Non ci sono gerarchie solo condizioni. Ogni esercizio è accompagnato da un momento di restituzione, che lascia spazio all’improvvisazione di ulteriori interazioni e alla discussione su come ci piacerebbe implementare tali pratiche nei nostri diversi contesti. Un vero e proprio momento di approfondimento ed esplorazione della propria professione, a più voci, nel luogo dell’immaginazione e del possibile.

L’obiettivo è stimolare il processo creativo, la soggettività, la capacità collaborativa, in un campo di azione circoscritto, per farne nel breve futuro strumento di progettazione per incontri più allargati, così come sviluppare nuove strategie di progettazione su misura.

In attesa della prossima data di aprile, ecco alcuni scatti di cosa è successo finora.

Copertina del post In visita da… Sophia: il coworking per una nuova visione del lavoro

In visita da… Sophia: il coworking per una nuova visione del lavoro

15 Marzo 2019 ore 14:17

Puntata numero 24 per la rubrica “In visita da…“: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Ed ecco le tappe che lo staff PIN ha raggiunto nel suo tour per la Puglia alla scoperta di storie innovative: vi abbiamo già mostrato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival, il centro multietnico Casa Mandela e la piattaforma che mette in contatto spazi e idee Pop Uppens.

Oggi siamo nella BAT, precisamente a Bisceglie dove andiamo a conoscere Sophia, uno spazio di coworking per giovani professionisti e realtà innovative.

Sophia nasce da un’intuizione dei suoi tre soci fondatori: riportare sul territorio una nuova visione del lavoro e dello stare insieme per creare un contesto lavorativo condiviso, ma soprattutto sano. Così il coworking si popola giorno dopo giorno di professionisti, lavoratori, ma anche eventi, corsi, rapporti con le istituzioni e partnership con altri progetti PIN.

Ma in che modo? Lasciamo presentare Sophia ad Anna Grazia, Ettore e Giuseppe nel filmato!

Il nostro viaggio alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite il nostro profilo Instagram per scoprire le prossime tappe e spoilerare i protagonisti.

 

 

Copertina del post La Puglia sbarca in Russia con Let’s go Guides sulla rivista “I

La Puglia sbarca in Russia con Let’s go Guides sulla rivista “Italia”

15 Marzo 2019 ore 10:34

Riprendiamo con i racconti dei protagonisti delle giovani storie targate PIN!

Dopo l’esperienza al Buy Puglia Tour, ecco che arrivano i primi risultati: Let’s Go Guides, il portale per scoprire la Puglia in base ai propri interessi che ha partecipato al meeting di Mosca, è stato pubblicato sulla prestigiosa “Italia Made in Italy“, rivista dedicata alle eccellenze italiane. Dove? Ovviamente in Russia! Ce lo spiegano (e ce lo traducono) in questo racconto i protagonisti, Vito e Rita.

Buona lettura nell’attesa di scoprire tutti i risvolti e le occasioni che le attività di Accompagnamento offrono a tutta la Comunità PIN!

 

La Puglia sbarca in Russia. Un altro successo per l’Italia, un altro successo per la Regione, per le buone idee dei suoi giovani brillanti e capaci di enfatizzarne la cultura, l’arte e la storia attraverso l’innovazione. L’ultimo traguardo raggiunto, ma solo in ordine cronologico, si chiama “Let’s go guides”, il portale dedicato alle guide turistiche certificate e ai viaggiatori “fai da te” di tutto il mondo, che, però, non vogliono rinunciare alla qualità e alla sicurezza dei servizi.
L’idea di questo portale, una sorta di “bla-bla car” del turismo, ha conquistato l’interesse del Buy Puglia 2019 nelle due tappe di Francoforte e Mosca, in cui è stato protagonista per presentare l’innovativa idea. E ora è anche nero su bianco, anzi a colori nella importante vetrina che dalla Russia si apre sul Bel Paese: “Rivista Italia” il mensile russo dedicato al meglio del Made in Italy.
“Let’s go guides” è il portale che permette alle guide turistiche riconosciute dalla Regione Puglia, attraverso una semplice iscrizione gratuita, di mettere in condivisione tour e visite guidate, classiche ma, soprattutto, alternative, e dove i turisti possono, finalmente, trovare, o costruire insieme alla guida, il proprio itinerario preferito, così da non essere più costretti subirne di pre-confezionati.
La start up italiana è nata dall’idea di due amici, Vito Amodio, digital strategist, e Rita Piccinini, guida turistica. I due giovani, oltre a condividere la città di provenienza, Lecce, condividono la passione per l’innovazione e le buone pratiche: una chiacchierata davanti a un caffè, un’idea vincente e, soprattutto, la Regione Puglia che ha messo loro a disposizione gli strumenti giusti per concretizzarla.
I due ideatori del portale, infatti, hanno potuto dare gambe alla loro idea grazie al bando Pin 2018, di cui la start-up “Let’s go guides” è stata vincitrice. Attraverso l’iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia, denominata “Bando PIN – Pugliesi Innovativi”, viene fornito tutto il supporto necessario a chi intende realizzare progetti imprenditoriali con buone prospettive di consolidamento e ad alto potenziale di sviluppo locale.

E “Let’s go guides” è l’esempio lampante di come da una buona idea, con le professionalità giuste e gli strumenti adeguati, possa diventare un’impresa in grado di moltiplicare il fattore attrattivo di un territorio.

Il progetto dedicato alla Puglia, a chi la sa raccontare con dedizione e capacità e a chi la vuole vivere in modo unico e irripetibile, ha conquistato il grande interesse del mercato russo, superando a pieni voti l’esame degli esperti del Made in Italy presenti alla fiera di Mosca.
E’ in occasione della tappa russa del Buy Puglia 2019, tenutosi a febbraio, che Nelly Yonkina, direttrice della “Rivista Italia”, mensile di informazione dedicato alle eccellenze del Bel Paese, ha scelto proprio “Let’s go guides”, tra tutte le start up presenti, come soggetto di un intero speciale di ben 6 pagine. La Puglia, ancora una volta, fa da vetrina all’Italia intera, affascinando un mercato, come quello del turismo russo, dalle impareggiabili ricadute.
Nella rivista che, inoltre, verrà a breve presentata durante un evento di portata nazionale a Mosca, si racconta la genesi, gli obiettivi e le prospettive future: quattro focus a partire da come i due giovani abbiamo costruito l’idea, per arrivare agli strumenti che la Regione ha messo loro a disposizione attraverso il Bando Pin, passando per la descrizione degli obiettivi del progetto e concludendo, infine, con un excursus sulle bellezze e le eccellenze della Puglia. Proprie quelle che le guide iscritte al portale mettono in condivisione con un turismo di qualità, che merita il meglio.
Il portale www.letsogoguide.com conta, in pochi mesi di attività, già tanti iscritti professionisti in tutte e 6 le province pugliesi, e i viaggiatori dimostrano grande apprezzamento per la semplicità di consultazione e le garanzie di sicurezza che la fruizione dei servizi offre.
Il turista diretto in Puglia può scegliere, con largo anticipo, il Cicerone più adatto ad accompagnarlo nel suo viaggio e può prenotare la migliore esperienza assistito da esperti. Anche chi non conosce ancora le bellezze che la regione Puglia ha da mostrare può, proprio attraverso il portale, navigare tra i tour già collaudati e recensiti dalle stesse guide, comodamente dal sofà di casa propria, a chilometri di distanza, immergendosi in viaggi virtuali e preparandosi, così, a vivere la migliore Puglia della sua vita.
In questo progetto di destinazione, il viaggiatore è certo di essere accompagnato da professionisti appassionati del proprio mestiere, e prima di ogni cosa, della propria terra.

Copertina del post In visita da… Pop Uppens: matching tra spazi e idee sul web

In visita da… Pop Uppens: matching tra spazi e idee sul web

22 Febbraio 2019 ore 09:32

Puntata numero 23 per la rubrica “In visita da…“: il viaggio dello Staff di PIN tra le realtà attivate attraverso il bando a sportello della Regione Puglia!

Ricapitoliamo un pò le tappe del nostro tour in giro per la Puglia alla scoperta di storie innovative: vi abbiamo già mostrato le ceramiche innovative di Mesolab, la mobilità sostenibile di Sagelio, la vocazione di Ciurma libreria indipendente per bambini, il Centro Multiculturale Crocevia, i manufatti editoriali di ZicZic, le proposte di turismo esperienziale di Puglia Taste & Culture, il laboratorio di pasta fresca e artigianale Eden Store, le mappe tattili realizzate da MapAbile e, il Coworking space Co-Labory  e il connubio mare, psicologia e fotografia di ColMare, l’ecofriendly wear firmato Bloodylicious e, subito dopo l’estate, le fragranze identificative del Gargano del brand AquaPulia,il visual storytelling esperienziale di ImaginApulia, il turismo delle radici di  Raiz Italiana, il Building Management di INGegno-Lab, il laboratorio culturale partecipato OCC – Officine Culturali quartiere Carrassi e l’officina sociale per il recupero e il restauro di barche a vela in legno Maremosso, lo spazio dedicato alla fotografia e all’illustrazione Lo.ft, la protesi di mano in stampa 3D Adam’s Hand ,il laboratorio di serigrafia naturale Ammostro,il festival teatrale a basso impatto ambientale in luoghi segreti Ultimi Fuochi Festival e il centro multietico Casa Mandela.

Quest’oggi ci tratteniamo a Bari dove andiamo a scoprire uno dei temporary store di Pop Uppens, il servizio web che mette in contatto spazi e idee per attività temporanee.

Pop Uppens è quindi un servizio web che facilita il matching tra domanda e offerta di spazi liberi in affitto temporaneo e idee che possano animarli attraverso un sito internet e una App. Siamo andati a trovare Stefania e Marco sul campo, in uno dei loro temporary store in shop sharing aperto nel periodo natalizio spaziando tra moda, arte, cibo e beauty. Ma non solo: anche altri progetti Vincitori PIN tra le idee che animavano Young Signorile, il primo pop up store a Bari! Volete scoprire chi sono? Facciamolo insieme guardando questo video!

Il nostro tour alla scoperta della Comunità PIN continua: seguite @staffpingiovani su Instagram per scoprire le prossime tappe, spiare nel backstage e spoilerare i protagonisti!