Non sveliamo altro: lasciamo la parola ai protagonisti per raccontarci il loro primo evento!
Nella splendida cornice del Chiostro Comunale di Gioia del Colle, si è svolto lunedì 3 dicembre “StartOpera- dall’idea alla start up”.
Il team di Opera coworking ha raggiunto così il primo obiettivo del percorso PIN: un evento in cui presentare non tanto la realtà del coworking, quanto i risultati che si possono raggiungere in uno spazio del genere. L’obiettivo di Opera, il nostro obiettivo, infatti, è quello di diventare contenitore e ponte. Dove un’idea può passare dalla testa degli innovatori alla realtà del mercato. Dove trovare sinergie, collaborazioni e collaboratori, competenze e conoscenze.
E per spiegarlo ai numerosissimi presenti, giovani, curiosi, futuri coworkers e collaboratori, abbiamo strutturato la serata come una sorta di percorso. Siamo partiti dal concetto di start up, mostrando come l’imprenditoria innovativa nel meridione esista e come si stia invertendo il processo che finora portava le menti brillanti dal sud altrove. Per arrivare a parlare dei protagonisti, degli strumenti, degli investimenti. Fino a giungere all’importanza della collaborazione. E quindi degli spazi.
E per farlo abbiamo invitato alcuni tra gli esempi più virtuosi che la Puglia offre in tema di start up. Il primo a prendere la parola è stato Giovanni Zappatore, CEO e fondatore di BionIT Labs, la start up Leccese che applica le tecnologie informatiche alla bionica. Insieme al suo collega Domenico Tinella, mechanical designer, ci ha presentato la loro invenzione “Adam’s Hand” con la quale hanno vinto il Bando PIN, la StartCup Puglia 2018 ed il premio Digital Magics nell’edizione DigithOn 2018. Subito dopo è stata la volta di The Digital Box ed i co fondatori Francesco Elmi e Antonio Perfido hanno presentato la loro realtà che da star up nel 2013 è diventata oggi una società per azioni, con 400 agenzie presenti in 4 continenti. Una società di digital mobile marketing che tra i loro prodotti vanta ADA, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza digitale, che è nata e si espande di anno in anno grazie a dei professionisti che non smettono di guardare oltre. E dall’incontro di professionisti lungimiranti dal team sempre in espansione nasce anche Carepy, terzo ospite, un servizio digitale che gestisce i farmaci e le terapie della famiglia permettendole di migliorare la qualità della vita dei malati e di chi li assiste. Fabiola Papagna, Customer care ed Ilaria Lia, communication manager, hanno parlato dell’impatto della loro app, vincitrice tra gli altri premi del “premio dei premi dell’innovazione” conferito al Quirinale da Sergio Mattarella nel 2016.
Ed il percorso della serata si è incanalato poi in un solco già scavato dalle testimonianze precedenti: la collaborazione. Abbiamo invitato due realtà che, partendo proprio dalla collaborazione, fungono da intermediari per lo sviluppo delle nuove idee: FabLab Poliba -un Laboratorio di Fabbricazione Digitale e Coworking situato all’interno del Centro Tecnologico cogestito da Politecnico di Bari, Comune di Bitonto e FabLab Bitonto- e Colla -Coworking di Altamura. Entrambi hanno presentato uno dei risultati nati negli spazi. All’interno del FabLab Valentino Sangiorgio e Luigi Moretti hanno sviluppato Climb3D, un progetto di produzione di prese di arrampicata con il quale hanno vinto il Bando PIN. E da Colla è nato il Cineclub Formiche Verdi, un circolo di cultura cinematografica che ha ormai battezzato un appuntamento fisso per cinefili e non.
Relatore della serata sarebbe dovuto essere Francesco Boccia, deputato, ex Presidente della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione alla Camera, e nostro ospite in qualità di Presidente e Fondatore di DigithOn, la start up competition alla sua seconda edizione a Bitonto. Impegni istituzionali l’hanno trattenuto in Parlamento, ma ci ha invitato un video con il quale abbia,l dato il via alla serata. E noi concludiamo il nostro racconto con le sue parole, invito per tutti i giovani e sprono per noi di Opera per raggiungere i nostri obiettivi.
“Ai giovani dico non mollate, insistete, andate avanti. Se noi facciamo massa critica, dimostriamo che la Silicon Valley si può fare in Puglia, dipende dalla capacità che noi abbiamo di mettere dalla stessa parte giovani che hanno idee.”