Questa mattina la Sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia, con AD n. 2 del 14/01/2021, ha ufficializzato la chiusura della misura PIN – Pugliesi Innovativi. La piattaforma di candidatura del bando, che da settembre 2016 ha finanziato oltre 400 progetti di autoimprenditorialità giovanile, resterà aperta all’inoltro delle candidature fino alle ore 12:00 del 12/02/2021.
Ad essere esaminate, seguendo l’ordine cronologico di inoltro, saranno tutte le domande validamente presentate entro questo termine e l’ammissione a finanziamento sarà garantita fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I servizi di Accompagnamento per i Vincitori resteranno come sempre attivi fino alla fine dei progetti ammessi a finanziamento.
Presto avrà avvio un processo partecipativo per definire nuove opportunità per i più giovani previste dal nuovo programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia “Giovani Protagonisti“.
Fino ad allora, restano comunque disponibili per i giovani interessati ad avviare percorsi di autoimprenditorialità le misure Estrazione dei Talenti, NIDI, TecnoNIDI e Luoghi Comuniper il riuso di spazi pubblici sottoutilizzati.
Gli incontri di #networking promossi in questi anni di realizzazione delle attività di PIN rappresentano un’occasione preziosa per almeno due motivi: da un lato permettono ai giovani imprenditori che sono al lavoro e che hanno in comune l’ambito in cui stanno avviando la loro impresa di condividere la propria esperienza. Mettere intorno ad un tavolo progetti in fasi diverse di realizzazione consente infatti di mettere a valore le esperienze e gli apprendimenti che l’impegno diretto nell’attività imprenditoriale genera. Nell’anno di attività finanziate infatti i beneficiari affrontano quasi sempre per la prima volta una varietà di questioni connesse all’avvio di un’impresa. Dagli aspetti più strettamente tecnici, all’acquisizione di una, spesso inedita, capacità di supervisionare e gestire processi complessi. Al di là delle dimensioni della propria impresa infatti il confronto costante è quello con la necessità di acquisire e strutturare le competenze per “fare impresa”, competenze per nulla scontate alla partenza.
Ma non solo, perché non va trascurata un’altra valenza fondamentale, soprattutto in un momento storico in cui costantemente vengono messi in discussione anche quelli che apparivano certezze consolidate, e cioè la possibilità di generare nuove collaborazioni e ulteriori iniziative, per potenziare la propria capacità di rispondere a nuove sfide.
E proprio con questo spirito che il 15 dicembre scorso è stato promosso un incontro di networking per i progetti PIN che operano nell’ambito editoriale.
Il filo conduttore ruotava quindi attorno ad una semplice, ma la tempo stesso generatrice di risposte molteplici, domanda: come rispondere alla sfide che il variegato mondo della produzione e vendita di contenuti editoriali ha davanti a sé in questo momento storico? Anche alla luce degli eventi recenti, il settore dell’editoria è stato messo difronte alla necessità vitale di re-immaginarsi. E così che vanno ripensati i propri canali di vendita, attrezzandosi per cogliere le opportunità dell’online o ancora accettando la contaminazione tra la prossimità delle relazioni e le opportunità di condivisione della conoscenza da remoto.
Pufa Editore
Duomondo
Nipper
ZicZic
Solo alcuni esempi di come, dagli aspetti più strettamente commerciali, alla produzione di nuovi contenuti originali, alla capacità di raccontare il proprio lavoro attraverso i social media, questo incontro tra PIN è stata l’occasione per una proficua condivisione di esperienze e per l’avvio di nuove alleanze strategiche per gestire le occasioni che verranno.
Due ore di intenso confronto in cui è emerso come, pur adottando approcci diversi, le risposte alla crisi possono nascere da un proficuo mix di competenze, energie e desiderio di innovare. Risposte che imprese caratterizzate anche da una maggiore leggerezza strutturale possono meglio dare adattarsi ai cambiamenti imposti dall’esterno.
Mammachilegge
Nipper
A Tu per Tour
Due ore che, in fondo, hanno dato un’ulteriore spinta alla fiducia nelle proprie capacità e nella possibilità di poter contare su una comunità che in questi anni si è costruita intorno al bando PIN. Una dimostrazione di come il fare rete quando non rimane una semplice dichiarazione di intenti sulla carta, ma acquisisce una sua concretezza, si dimostra sempre una scelta strategica, la possibilità di avere uno sguardo lungo.
Mentre un virus cerca di hackerare le agende e i numeri più importanti della nostra vita, una Comunità magica di persone sottrae al virus il potere divisivo attraverso la creazione di un algoritmo moltiplicativo di bellezza e coraggio.
Sono parole dei progetti Vincitori del Bando PIN che, nei mesi scorsi, hanno messo a sistema quello che da circa quattro anni ha iniziato a crescere: la Comunità PIN.
Un ecosistema che, con il minimo comune denominatore “PIN – Pugliesi Innovativi”, si è consolidato esponenzialmente durante i mesi di chiusura totale, lottando lontani ma insieme contro un virus inaspettato. E così, tra le tante iniziative solidali, la ricostruzione e il ribaltamento di progetti di dettaglio e di vere e proprie attività, la paura, la forza, la grinta, la determinazione di non voler mollare e l’infinita autoironia ecco che in un periodo in cui tutto sembrava fermo giovani imprese, ma prima persone hanno scatenato una lotta figurata, metafora del fermento e della volontà che progetti sulla carta e professioni nella realtà portano con sè da sempre.
Nasce la Comunità PIN, si consolida il senso di unione, la rete, la solidarietà e crescono le opportunità. Perché se una pandemia ha fermato il mondo, i Pugliesi Innovativi “picchiano duro” insieme, verso l’anno che verrà!
“PIN vs Covid” è tutto questo: il primo video co-progettato dalla Comunità PIN. Un’idea nata per caso, ma voluta fortemente dai progetti coinvolti a rappresentare tutti che ha simbolicamente trasformato le giovani imprese in un videogioco arcade tra un #networking informale su Zoom e, per quanto è stato possibile, dal vivo per scrivere il copione di questa bella storia dal lieto follow-up.
Ci siamo divertiti, sicuri di divertirci sempre di più a costruire relazioni, collaborazioni, nuove opportunità non solo per vincere insieme questo mostriciattolo, ma per tutti i traguardi futuri che raggiungerete grazie al fermento che continuate a palesare nella nostra splendida Puglia!
Ciurma Libreria per bambini, Taranto/ Ammostro, Taranto / Eduvita, Lecce/ Trawellit, Foggia/ Post Factory, Bari/ Nato con lo Zaino, Bari/ Impact Hub, Bari / Calzaturificio Lurah, Bisceglie / Bloodylicious, Mola di Bari /Cozinha Nomade, Bisceglie / Bottega d’Arte RoMa, Foggia
Un networking in versione digitale dedicato ai progetti Vincitori PIN del settore moda e arte che il 9 dicembre si sono incontrati anche se “virtualmente” e hanno potuto presentarsi, ripercorrere il proprio percorso imprenditoriale e suggerire proposte di collaborazione.
Abbigliamento e contenuti per la sessualità (PLACEHOLDER)
Bloodylicious
Sull’esempio dei brand di fama internazionale che scelgono il dialogo con l’arte e gli artisti per proporre nuove creazioni, stupire il pubblico nelle sfilate-evento, promuoversi attraverso scatti fotografici d’autore, i giovani presenti si sono anche interrogati sul modo con cui poter innescare nuove collaborazioni, sulle strategie per valorizzare l’aspetto artistico e artigianale dei prodotti, esaltare il concetto di Made in Italy, puntare alla riconoscibilità del proprio marchio o sostenere la ricerca di nuovi materiali e nuove tecnologie applicate alla moda. Il contributo che l’arte e gli artisti in tal senso possono dare si può rivelare strategico per i progetti di entrambi i settori. Oltre allo scambio di pareri e contatti, il networking ha contribuito all’emergere di una comune riflessione sulle sfide che ogni percorso presenta e ha aperto nuove strade per fare rete e rafforzare il senso di comunità.
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